Annunciata poche ore fa la notizia riguardante la caduta di un aereo in Nepal, con a bordo 72 persone, tra cui 4 membri dell’equipaggio. Non sono ancora certe le cause che hanno portato alla tragedia, ma l’impatto è stato molto violento ed è avvenuto nei pressi di un centro abitato.
Ci sono diversi morti e potrebbe esserci qualche sopravvissuto, sebbene le ricerche non siano ancora terminate. Fortunatamente nessun cittadino è stato colpito dallo schianto. Il governo del Nepal ha reso noto che Lunedì 16 Gennaio 2023 sarà una giornata di lutto nazionale, per ricordare le numerose vittime.
Nepal: schianto aereo, morti e feriti
Indagini ancora in corso per lo spiacevole accaduto in Nepal. Il velivolo schiantatosi durante l’atterraggio è un ATR-72 della Yeti Airline e l’impatto è avvenuto nelle vicinanze dell’aeroporto di Pokhara, nel distretto di Kaski. Se fortunatamente non si contano feriti tra i vari residenti, lo stesso non si può dire per i passeggeri.
Secondo quanto riportato dai media asiatici, l’aereo era partito da Kathmandu e ha preso fuoco durante la fase di atterraggio, in una zona che va tra il vecchio aeroporto e quello inaugurato di recente. L’impatto è avvenuto in prossimità del fiume Seri, come dimostrano le immagini diffuse dal sito Nepal Live Today.
Delle 72 persone presenti sull’aereo si stimano, fino ad ora, almeno 67 vittime, con pochissimi superstiti. A bordo c’erano anche 15 stranieri, mentre 57 erano di origine nepalese.
Di questi 15, dovrebbero esserci cinque indiani, quattro russi, due sudcoreani, un argentino, un francese, un australiano e un irlandese. Secondo i dati della Farnesina, non erano presenti cittadini italiani.
Una vera e propria disgrazia, con i soccorritori ancora al lavoro nella speranza di poter trovare qualche altro sopravvissuto all’impatto, sebbene lo schianto sia stato forte e abbia causato l’incendio dell’aeroplano.
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