Prezzi benzina, in Italia i prezzi continuano a rimanere alti ed addirittura in certi casi i più cari d’Europa. Dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso viene lanciata una nuova idea per contrastare i rincari del carburante.
Prezzi benzina, il pieno più costoso in Italia
I prezzi della benzina continuano ad essere al cento del dibattito politico. Secondo quanto emerso dai dati diffusi dalla Faib (Federazione autonoma italiana benzinai) Confesercenti in occasione dell’Assemblea, nel mese di agosto per un pieno di 50 litri di benzina in Italia si è pagato 11 euro in più rispetto alla media europea. “Per la Faib non c’è tempo da perdere: occorre varare una profonda riforma del settore; occorrono senz’altro nuove regole e risorse, ma anche il controllo e l’affermazione dei diritti contrattuali contro le illegalità”, ha dichiarato il presidente di Faib Confesercenti, Giuseppe Sperduto in occasione dell’Assemblea e del Sessantesimo anniversario della Fondazione della Federazione autonoma italiana benzinai. “Dopo sessant’anni siamo qui di nuovo a mettere sul tavolo il tema dei contratti come condizione necessaria ad accompagnare l’evoluzione del settore. Mi auguro che il Ministro, che ha già manifestato a nome del Governo la volontà di varare una riforma complessiva e in questo senso, ci dia buone notizie sui contenuti e i tempi del confronto“, ha affermato ancora Sperduto.
Dal governo arriva l’accisa mobile
Dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso arriva una possibile ulteriore ipotesi di intervento sul caro carburanti. “Sull’accisa mobile introdotta con il decreto trasparenza, dobbiamo comprendere con il Mef e il Mase quando essa eventualmente dovesse scattare e se fronteggiare, ove ci fosse necessità, il caro carburanti con questa accisa mobile o con altri strumenti”.
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