Prezzi carburante, il taglio dell’accise è stato prorogato. Il ministro dell’Economia ha firmato il decreto che prevede ancora per un altro mese circa il controllo dei prezzi. Ecco fino a quando e quali sono gli ultimi prezzi medi.
Prezzi carburante, il taglio dell’accise è stato prorogato
Il ministro dell’Economia, Daniele Franco, ha firmato il decreto per il taglio delle accise dei carburanti che era in scadenza il prossimo 31 ottobre. Questo ulteriore taglio dell’accisa prevede su benzina e diesel da 25 centesimi al litro, che considerando l’effetto anche sull’Iva (che viene calcolata sul prezzo comprensivo di accisa) si traduce in uno sconto di circa 30 centesimi per il consumatore. Sul Gpl il taglio vale 8 centesimi di accisa e poco meno di 10 centesimi complessivo, mentre sul metano si prevede l’azzeramento dell’accisa con la riduzione dell’Iva al 5%. Il costo dell’operazione di taglio è quantificato in circa 900 milioni al mese.
Ecco fino a quando
Il nuovo taglio dell’accise è stato prorogato fino al prossimo 18 novembre 2022. Ecco quali sono le medie dei prezzi del carburante secondo l’Osservatorio prezzi del ministero dello Sviluppo economico ed elaborati dalla Staffetta, rilevati alle 8 di ieri mattina su circa 15mila impianti: benzina self service a 1,704 euro/litro (-1 millesimo, compagnie 1,709, pompe bianche 1,694), diesel a 1,892 euro/litro (-1, compagnie 1,892, pompe bianche 1,893). Benzina servito a 1,848 euro/litro (-1, compagnie 1,895, pompe bianche 1,754), diesel a 2,031 euro/litro (invariato, compagnie 2,070, pompe bianche 1,951). Gpl servito a 0,782 euro/litro (-1, compagnie 0,789, pompe bianche 0,774), metano servito a 2,829 euro/kg (-42, compagnie 2,994, pompe bianche 2,697), Gnl 2,956 euro/kg (+10, compagnie 3,044 euro/kg, pompe bianche 2,894 euro/kg).
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