Home Economy Prima fiera nazionale per il lavoro, Rotondi (Cnel): “Modello innovativo per favorire l’incontro tra competenze e aziende”

Prima fiera nazionale per il lavoro, Rotondi (Cnel): “Modello innovativo per favorire l’incontro tra competenze e aziende”

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Nasce la prima Fiera nazionale di servizio al mondo del lavoro, un format unico per orientare, formare e favorire l’incontro tra competenze e aziende. È “Work on Work“, e si terrà dal 26 al 28 novembre 2024 a Ferrara, presso il Quartiere Fieristico. L’evento è stato presentato il 14 febbraio al Senato su iniziativa del sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Claudio Durigon che patrocina la manifestazione ferrarese.

“Per la prima volta – ha sottolineato Francesco Rotondi, consigliere esperto CNEL, durante il suo intervento – c’è l’intenzione e l’impegno di una rete di protagonisti, quali le istituzioni, le amministrazioni e il settore privato, verso la stessa direzione: affrontare i cambiamenti rapidissimi del mondo del lavoro”. Il più urgente, fra tutti, è la difficoltà a reperire competenze tecniche a ogni livello, come ha spiegato Walter Rizzetto, presidente della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati: “Oggi il 50% delle imprese sul territorio italiano non riesce a coprire le posizioni, eppure rispetto a pochi anni le proposte dai datori sono aumentate dell’80% (dato 2023)”. Il momento non è critico, ma “straordinario”, e in senso positivo, secondo Rotondi. “I problemi nel mercato occupazionale ci sono sempre stati, ma solo oggi sembra che la sinergia fra pubblico e privato abbia iniziato ad affrontarli. Occorre farlo con la guida della Costituzione e per questo il CNEL si mette a disposizione dell’iniziativa per il suo obiettivo. Non sarà un evento isolato, ma avrà necessarie ricadute nei percorsi futuri. Penso per esempio a una piattaforma nazionale dove la rete di attori continuerà a collaborare”.

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In questo ambito, essenziale sarà il ruolo delle nuove tecnologie. “L’intelligenza artificiale – continua il consigliere Rotondi – prevede, nella sua applicazione, una complessa normativa che le competenze più giovani devono conoscere e dominare per interpretare i cambiamenti che stanno accadendo”. Per questo la Fiera sarà un riferimento per anticipare il futuro con workshop, appuntamenti di formazione, presentazioni aziendali, e con il primo Recruitment Day a livello nazionale. Oltre i 3 giorni di evento, l’intera città di Ferrara sarà teatro della Job Week, con iniziative collaterali per una popolazione di visitatori che si stima supererà le 5000 unità.

Al lancio di “Work on Work” hanno partecipato la presidente di AIDP (Associazione Italiana per la Direzione del Personale) Matilde Marandola, il sindaco di Ferrara Alan Fabbri, il direttore e il vicedirettore di Ferrara Expo, Andrea Moretti e Ludovico Bongini, per illustrare il programma espositivo e dei convegni correlati. L’ultimo dei quali, in chiusura della Fiera, proporrà le opportunità per il mondo del lavoro derivate dall’intelligenza artificiale. “Il nostro format è sperimentale e necessario – ha spiegato Moretti – e nasce all’insegna dell’innovazione per presentare le novità sia nell’erogazione delle prestazioni lavorative sia nell’organizzazione aziendale”. Le sei aree tematiche, illustrate da Bongini, abbracciano anche le politiche attive per l’orientamento, le normative, il welfare aziendale. “Le cosiddette Grandi Dimissioni che si stanno verificando nel post-Covid – ha detto l’on. Rizzetto – sono il segno che il welfare aziendale è un requisito essenziale nella scelta dei candidati”.