Qatar 2022, la protesta in coro dei tifosi dell’Ecuador: “Vogliamo la birra”. La partita inaugurale dei Mondiali si riaccende la diatriba sulla vendita di alcolici negli stadi, vietata dalla famiglia reale qatariota.
Qatar 2022, il coro di protesta dei tifosi dell’Ecuador: “Vogliamo la birra”
Con la partita inaugurale della Coppa del Mondo FIFA Qatar 2022 i padroni di casa si aspettavano senz’altro di mettersi alle spalle le polemiche che hanno circondato la competizione negli ultimi mesi. Una speranza che si è rivelata vana dopo la sconfitta per 2 a 0 contro l’Ecuador allo stadio Al-Bayt di Al Khor. Valencia chiude la partita dopo appena mezz’ora con una doppietta e l’arena gradualmente si svuota, lasciando pochissimi tifosi qatarioti sotto l’occhio giudice delle telecamere televisive.
A creare più scalpore, tuttavia, è la tifoseria ecuadoregna, un esercito in maglia gialla che ha colto l’occasione per protestare contro il divieto di vendita di alcolici allo stadio. Durante l’intervallo e alla fine della partita, i tifosi sudamericani hanno alzato il coro “Queremos cerveza, queremos cerveza!”, che, tradotto dallo spagnolo, vuol dire “Vogliamo la birra!”. Il video del coro-protesta, condiviso su Twitter dal giornalista Javier Lanza, ha fatto il giro del web.
La risposta di Budweiser: “Musica per le nostre orecchie”
La “richiesta” dei tifosi dell’Ecuador non è rimasta inascoltata. Sotto al post di Lanza è infatti spuntata la risposta dell’account di Budweiser, sponsor della Coppa del Mondo in guerra con la FIFA dopo l’annuncio del divieto. Il brand di birra lager americano ha definito il coro “musica per le nostre orecchie” promettendo scherzosamente di “raddoppiare” le forniture per l’Ecuador.
music to our ears ☺️
buds in Ecuador – we’ll double your Buds 🍻@tadadeliveryec
Code: MORADA— Budweiser (@Budweiser) November 20, 2022