Raffaello Follieri è finito al centro del gossip calcistico dopo le notizie che lo vorrebbero interessato ad acquistare la Roma. Nelle ultime ore le voci si sono fatte sempr epiù insistenti anche se pare siano state smentite.
Raffaello Follieri, chi è l’intermediario degli arabi che vuole la Roma
Raffaello Follieri avrebbe messo gli occhi e le mani sulla Roma con il desiderio e l’obiettivo di entrare nel mondo del calcio. La notizia è stata lanciata dal Corriere dello Sport che ha addirittura ha fatto sapere di un incontro tra Follieri e gli attuali proprietari della squadra giallorossa.
Follieri è nato a San Giovanni Rotondo (in provincia di Foggia) nel 1978. In Italia ha comprato 162 stazioni di servizio e tre magazzini di petrolio, investendo, oltre che nei metalli rari, anche nelle energie rinnovabili, e stringendo partnership con il mondo arabo. Risulta amministratore delegato della Follieri Capital Limited e le più recenti Follieri Oil e Follieri Energy Group. Il suo ultimo investimento è nei metalli e lo scorso anno deteneva l’8% della produzione mondiale di pietre rari. Nel 2022 attraverso la Follieri Energy ha venduto una partecipazione di minoranza in una compagnia navale per 1,5 miliardi di euro a un fondo mediorientale.
Il passato di Follieri, soprattutto negli Stati Uniti, non è solo tutto rose e fiori. Infatti, ha trascorso quattro anni e mezzo in un carcere della Pennsylvania, dopo essere stato condannato nel 2008 a scontare la pena per 14 capi di imputazione, tra cui associazione a delinquere e riciclaggio. Il tutto a causa di una truffa da 2 milioni di dollari: spacciandosi per consulente finanziario del Vaticano. Ha già provato ad acquistare alcune società di calcio in Italia ma senza successo: Palermo, Catania e Foggia.
I Friedkin smentiscono
Tuttavia ci sarebbe la smentita degli attuali proprietari dei giallorossi i Friedkin che non hanno intenzione di vendere la società, come ha evidenziato la Gazzetta dello Sport. “Dan e Ryan Friedkin non stanno valutando l’idea di mollare la guida del club né hanno mai intavolato una trattativa per cedere il pacchetto di quote di maggioranza della società giallorossa”.