Un inizio di settimana terribile per ciò che concerne i fatti di cronaca. Nei pressi di Foggia una ragazza di 16 anni è stata uccisa per difendere la madre. Il presunto assassino sarebbe il padre che, dopo averle tolto la vita, ha ripreso la scena con il cellulare.
Uccisa per difendere la madre: muore ragazza di 16 anni
È successo nei dintorni di Foggia, precisamente a Torremaggiore, comune di circa 16.000 abitanti e luogo in cui è avvenuta la tragedia. Un uomo di 45 anni, di origini albanesi, è il colpevole di tale episodio. Secondo quanto ricostruito, tutto sarebbe avvenuto per gelosia. L’assassino ha sferrato ben 20 colpi ai danni di Massimo De Santis, un 51enne attuale compagno della sua ex moglie, puntando al torace, alla testa e all’addome.
Subito dopo ha cercato di attaccare la donna, ma ha trovato la ragazza di 16 anni, sua figlia, a proteggere la mamma. Per questo Gessica ha perso la vita. La moglie è invece in gravi condizioni, ma ancora in vita, presso l’ospedale di Foggia.
Taulant Malaj, responsabile della vicenda, è stato poi fermato dalle forze dell’ordine domenica sera e ora accusato di duplice omicidio e tentato omicidio. Dopo aver ucciso compagno e figlia, ha ripreso la scena con il cellulare, riprendendo la sua ex moglie evidentemente ferita. Un video diffuso su Whatsapp e inviato ad un suo amico residente in un’altra regione. Proprio quest’ultimo ha richiamato l’attenzione dei carabinieri.
La vicenda sembra aver avuto luogo nella loro abitazione, in via Togliatti, intorno alle 2 di notte tra il 6 e il 7 Maggio. L’arma utilizzata è un coltello da cucina, recuperato in un secondo momento. Nonostante sia stato arrestato il colpevole, la città piange la morte di due persone innocenti ed elogia il coraggio di una 16enne.
I suoi compagni del Liceo Classico “Fiani-Leccisotti” hanno poi voluto dedicarle un pensiero, con uno striscione con la scritta “Jess vive dentro di noi. X sempre 3A”.
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