Emergenza ragno violino a Roma, le farmacie lanciano l’allarme: cosa sta succedendo? Preoccupa la presenza sempre più ingombrante dell’aracnide velenoso nella Capitale: “Punture in aumento, ci vuole un intervento nel verde pubblico”.
Ragno violino, è allarme a Roma: cosa sta succedendo?
Aumentano le segnalazioni di morsi di ragno violino a Roma, sempre più casi nella zona Sud della Capitale. Questo l’allarme delle farmacie locali, che hanno riferito di almeno sei persone morse dall’aracnide mentre svolgevano attività all’aperto: “In pochi giorni abbiamo visto cinque pazienti con piaghe vere e proprie“. Prima che diventi un’emergenza ben più grave, i farmacisti chiedono un’intervento: “I pazienti vengono da noi, dopo aver avuto dal medico curante la certificazione di puntura da ragno violino, perché devono assumere antibiotici e cortisonici. Bisognerebbe controllare le aree verdi pubbliche e private. Tutti i pazienti ci dicono infatti di essere stati punti all’aperto. Uno di loro addirittura sul naso ed ora presenta seri fastidi. Mai visto niente di simile”. I casi si sono concentrati finora nelle zone tra i quartieri Laurentino e Portuense.
Il morso del ragno violino: sintomi, rischi, pericolosità per l’uomo
Il ragno violino è un aracnide di piccole dimensioni, noto con il nome scientifico Loxosceles rufescens. Ha un colorito marrone-giallastro e prende il suo nome dalla forma di una tipica macchia sul corpo, che ricorda vagamente lo strumento musicale. Si tratta di una delle uniche due specie di ragno italiane con rilevanza a livello medico, a causa della pericolosità del suo morso per l’uomo. Sebbene non sia provato che possa causare la morte, il veleno del ragno violino può in alcuni casi provocare una condizione patologica chiamata loxoscellismo. Il morso provoca infatti, in soggetti particolarmente deboli, lesioni della cute emorragiche o necrotiche che possono poi causare ulteriori infezioni. Non esistono trattamenti specifici per la puntura del ragno violino, ma solo cure e trattamenti per isolare e limitare i sintomi.