Rai, Carlo Fuortes da le dimissioni: “Ho sempre agito nell’interesse delle istituzioni che ho guidato, non ci sono più le condizioni per proseguire”. L’amministratore delegato si fa da parte: “Lo scontro politico su di me danneggia il Servizio Pubblico”.
Rai, Carlo Fuortes ha dato le dimissioni: “Non ci sono più le condizioni per proseguire”
Dopo meno di due anni, si chiude l’era di Carlo Fuortes alla guida della Rai. L’amministratore delegato ha comunicato le sue dimissioni al Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti. “Da decenni lavoro nell’amministrazione pubblica e ho sempre agito nell’interesse delle istituzioni che ho guidato.” -ha spiegato Fuortes- “Privilegiando il beneficio generale della collettività rispetto a convenienze di parte. Prendo dunque atto che non ci sono più le condizioni per proseguire il mio lavoro di amministratore delegato“.
Da mesi nel mirino del governo, l’economista ha deciso di farsi da parte: “Sulla carica da me ricoperta e sulla mia persona si è aperto uno scontro politico che contribuisce a indebolire la Rai e il Servizio pubblico. Allo stesso tempo ho registrato all’interno del Consiglio di amministrazione della Rai il venir meno dell’atteggiamento costruttivo che lo aveva caratterizzato, indispensabile alla gestione della prima azienda culturale italiana”.
Fuortes: “Non accetto compromessi sulla linea editoriale”
Carlo Fuortes ha poi affermato di non essere disposto ad accettare ingerenze che mettano a rischio gli interessi dell’azienda: “Non posso, pur di arrivare all’approvazione in CdA dei nuovi piani di produzione, accettare il compromesso di condividere cambiamenti, sebbene ovviamente legittimi, di linea editoriale e una programmazione che non considero nell’interesse della Rai. Ho sempre ritenuto la libertà delle scelte e dell’operato di un amministratore un elemento imprescindibile dell’etica di un’azienda pubblica”.