Alla presentazione dei palinsesti Rai 2023-2024, ha destato scalpore l’assenza del fortunatissimo show Viva Rai 2. Poche ore dopo è stato direttamente il suo conduttore, Fiorello, a dare la spiegazione che tanti aspettavano: “Se si dovesse rifare Viva Rai2!, non si farà in via Asiago. Siamo alla ricerca di una nuova location. Se non riusciremo a trovarla entro novembre, Viva Rai2! sarà solo un bel ricordo… Ma noi contiamo di trovarla”. Insomma, dopo mesi di polemiche per gli schiamazzi, la musica e la folla fin dalle prime ore del mattino, i residenti di via Asiago hanno avuto la meglio.
Come eliminare alla fonte i conflitti condominiali? I suggerimenti dell’esperta
Ma c’è un modo per evitare alla fonte possibili conflitti, prima di arrivare alla rottura come è accaduto in questo caso? Simona Bastari, amministratrice di circa 140 immobili nelle province di Roma e Ancona, ne ha fatto il suo marchio di fabbrica coniando la formula della felicità condominiale, descritta anche nel suo primo libro “E vissero felici e vicini. Vivere in condominio senza litigare è possibile” (Graus Edizioni, 2023). “Quello di Viva Rai2 è senza dubbio un caso eclatante ma, nel nostro piccolo, a ciascuno di noi prima o poi capita di disturbare i vicini di casa”, spiega. “Pensiamo per esempio a chi ha un hobby come il bricolage o uno strumento musicale. Oppure a chi accoglie in casa un neonato o un cane. In tutti questi casi, è inevitabile creare rumori molesti. Ma, seguendo alcuni semplici accorgimenti, è più facile limitare i danni e mantenere buoni rapporti coi vicini”.
Gli otto consigli per evitare problemi con i vicini
Bastari propone quindi alcuni consigli pratici:
Coibentazione. “Chi suona uno strumento musicale farebbe bene a riflettere sulla coibentazione: così facendo, oltre a insonorizzare l’ambiente, migliora anche il suo isolamento termico e risparmia in bolletta. Se non c’è la possibilità di eseguire lavori di ristrutturazione impegnativi, si può rimediare anche con i semplici pannelli fonoassorbenti in legno, sughero o tessuto: costano poche decine di euro e si installano in autonomia”, propone Simona Bastari.
Anziani. “Anche gli anziani rappresentano un’involontaria fonte di disturbo, se iniziano ad avere problemi d’udito e guardano la televisione a volume molto alto. In questo caso, le cuffie wireless sono un ottimo investimento. Se la persona non le gradisce o fatica a usarle, si può spostare la tv in modo tale che non sia collocata sopra le camere da letto dei vicini”, continua.
Bambini. “I bambini portano tanta gioia in famiglia ma anche – inevitabilmente – tanta confusione, a partire dai pianti dei neonati per poi passare ai giochi dei più grandicelli. In previsione di una nascita, un pensiero carino per smorzare future tensioni potrebbe essere quello di lasciare un bigliettino nella cassetta delle lettere, accompagnato magari da un piccolo omaggio scherzoso, come un paio di tappi per le orecchie o una caramella. O ancora, perché non approfittare della prima occasione per presentare di persona il piccolo (o la piccola) ai vicini?”, suggerisce l’amministratrice del condominio felice.
Cani. “Quando si trasferisce in una nuova casa, qualsiasi cane ha un tempo di adattamento in cui abbaia, ulula e piange per sfogare lo stress. È assolutamente normale. Quello che può fare il proprietario è appendere un cartello nell’androne del palazzo in cui annuncia l’arrivo del nuovo amico a quattro zampe (magari con il nome e la foto), chiedendo di avere un po’ di pazienza per le prime settimane e assicurando che un addestratore si occuperà di farlo ambientare”, consiglia Simona Bastari.
Bar e ristoranti. “Parliamoci chiaro, pochi vedono di buon occhio l’inaugurazione di un bar o di un ristorante sotto il balcone di casa. Per placare il nervosismo sul nascere, perché non regalare una fetta di pizza ai condòmini?”, continua Simona Bastari. “Passata l’inaugurazione, è bene evitare che gli avventori restino assembrati davanti all’ingresso dopo l’orario di chiusura”.
Festa. “Organizzare feste in casa è un piacere: per assicurarsi che resti tale, è bene definire fin da subito l’orario in cui spegnere la musica, avvisare i vicini di casa apponendo un cartello e, se possibile, invitare le donne a non indossare i tacchi”, spiega Bastari. “Un altro ottimo metodo per scongiurare litigi coi vicini è quello di invitare anche loro!”.
Bricolage. “Tra martello, avvitatore e trapano, il bricolage è un hobby che più rivelarsi piuttosto fastidioso. L’ideale sarebbe sfruttare cantine e box e, in ogni caso, rispettare gli orari previsti dal regolamento di condominio (che prevale sul regolamento comunale). Natale è il momento giusto per farsi perdonare, regalando ai vicini una delle proprie creazioni!”.
Decibel. “In generale, per qualsiasi suono o rumore si applica l’articolo 844 del Codice Civile che pone il limite della normale tollerabilità, individuato dai giudici nella soglia di 3 decibel oltre il rumore di fondo, sia di giorno sia di notte. Per misurare i decibel è sufficiente scaricare una delle tante app gratuite per smartphone”.
I vicini di casa sono come la famiglia: non si scelgono
“Nel bene e nel male, i vicini di casa – un po’ come i familiari – non si scelgono. Questo ci impone di comprendere le esigenze degli altri, anche quando sono molto diverse dalle nostre, e cercare un compromesso: c’è chi ama la musica ma si infastidisce con i pianti dei bambini, chi aspetta con ansia il weekend per poter festeggiare e chi, viceversa, per godersi un po’ di quiete”, conclude Simona Bastari. “ In generale, dialogare con i vicini è sempre una buona idea. Così come è una buona idea coinvolgerli: a tal proposito, mi piacerebbe vedere qualche residente di via Asiago invitato in trasmissione da Fiorello nella prossima stagione!”.