Reddito di Cittadinanza, l’allerta della Polizia Postale sui falsi messaggi INPS: come riconoscere la truffa? Dopo la revoca del sussidio, molti utenti hanno ricevuto finti sms da parte dell’ente previdenziale: “Non cliccate il link”.
Reddito di Cittadinanza, allerta per i falsi messaggi INPS
Oltre al danno la beffa. Dopo la sospensione del Reddito di Cittadinanza, molte delle 169mila famiglie che han perso il sussidio hanno ricevuto un messaggio sospetto da parte dell’INPS, che li invitava a cliccare un link allo scopo di identificarsi ed evitare la revoca dei benefici. La Polizia Postale ha subito lanciato un’allerta, informando gli utenti che si tratta di un falso messaggio, una semplice truffa, in nessun modo legata all’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale.
Attenzione al falso messaggio INPS!!!
In occasione dell’invio degli avvisi di sospensione del Reddito di Cittadinanza, molti utenti hanno ricevuto un SMS truffa apparentemente inviato da INPS 👇👇👇https://t.co/gRIA019KB6 pic.twitter.com/6M8zfi2bll— commissariatodips (@commissariatops) August 5, 2023
Come riconoscere ed evitare la truffa: “Non cliccate il link”
Il link contenuto nel finto sms porta ad un sito falso, in cui vengono richiesti credenziali e dati personali. Si tratta di un semplice pretesto per rubare queste informazioni e utilizzarle per scopi illeciti. La Polizia Postale raccomanda di “non cliccare su link ricevuti tramite sms“. L’INPS non si serve di questi mezzi per richiedere informazioni, per cui messaggi di questo tipo vanno sempre visti con sospetto. Per effettuare operazioni la Polizia consiglia di “utilizzare esclusivamente il sito ufficiale“. Per ulteriori consigli o informazioni su truffe di questo tipo si può visitare il sito della Polizia Postale.