Il 12 giugno 2022 si vota per i referendum sulla giustizia e, in circa mille comuni italiani, anche per eleggere il nuovo sindaco e i consiglieri comunali. Ma cosa c’è da sapere sul ruolo degli scrutatori? Come vengono scelti e quanto guadagnano gli scrutatori dei referendum del 12 giugno 2022?
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Referendum 12 giugno 2022
In ogni sezione elettorale ci saranno tre scrutatori se si vota solo per il referendum mentre ce ne saranno quattro in caso di elezioni amministrative. Il compenso per scrutatori e segretari nominati nei comuni in cui vi saranno solo i referendum abrogativi dovrebbe essere di 192 euro. Nei comuni chiamati anche al rinnovo dei consigli comunali, gli scrutatori e i segretari dovrebbero ricevere una cifra maggiore. La somma è esentasse e non concorre a formare reddito ai fini fiscali.
I presidenti di seggio, rispetto agli scrutatori, prendono una quota aggiuntiva.
Scelta degli scrutatori
Per fare lo scrutatore è necessario presentare domanda al proprio Comune di residenza. Si viene quindi inseriti in un apposito elenco. Dall’albo degli scrutatori, con un sorteggio, viene stabilita la lista di quelli che prendono servizio.
Requisiti degli scrutatori
Per iscriversi all’albo degli scrutatori di seggio bisogna essere cittadini italiani, essere elettori del Comune in cui si fa domanda, aver conseguito almeno il diploma di terza media. Di norma il compenso sarà disponibile non prima di 30 giorni dalla conclusione delle operazioni elettorali.