Continua la raccolta firme per il referendum sulla legalizzazione della cannabis, che in soli tre giorni ha già raccolto oltre 330 mila firme. Tra i partiti e le associazioni in prima linea nella promozione dell’iniziativa ci sono l’Associazione Luca Coscioni, Meglio Legale, Forum Droghe, +Europa e i Radicali Italiani. L’obiettivo è raccogliere 500 mila firme entro il 30 Settembre per riuscire ad andare al voto nella primavera del 2022. Ecco quindi dove firmare per il referendum sulla cannabis e come funziona.
Dopo Eutanasia, Giustizia e Caccia, raccolta firme sulla Cannabis
Grazie all’emendamento approvato il 20 Luglio scorso, è ora possibile firmare online per i referendum e le leggi di iniziativa popolare. Questa novità ha dato inizio a una vera e propria stagione di raccolte firme da record, partendo dal referendum per l’eutanasia legale, e passando per i referendum per la riforma della Giustizia e per l’abolizione della caccia. Il referendum sulla cannabis si pone l’obiettivo di depenalizzare la coltivazione della cannabis. Si intende inoltre eliminare la sanzione amministrativa che consente alle autorità di ritirare la patente a chi venga trovato in possesso di cannabis.
Dove firmare online per il Referendum sulla Cannabis?
Per firmare online basta collegarsi al sito https://referendumcannabis.it/ e entrare nella sezione “Firma”. Dopo aver inserito la propria mail e aver confermato la richiesta, sarà possibile firmare online tramite SPID oppure usando la propria firma digitale personale. Chi non dispone né di SPID né di firma digitale, può usare il servizio a pagamento TrustPro al costo di 3 euro.
Sul sito sono inoltre disponibili tutte le informazioni sul contenuto della proposta referendaria, sul funzionamento delle varie modalità di firma digitale e sul procedimento di attivazione dello SPID.