Chi è Riccardo Milani, regista italiano e marito dell’attrice Paola Cortellesi che lui stesso ha diretto in diversi film. Sono sposati dal 2011 e hanno una figlia. Scopriamo qualche informazione in più sul suo conto.
Chi è Riccardo Milani, marito di Paola Cortellesi: vita privata, carriera
Riccardo Milani è nato a Roma, 15 aprile 1958 ed è un regista e sceneggiatore italiano. Il regista romano il 1º ottobre 2011 sposa, dopo nove anni di fidanzamento, l’attrice Paola Cortellesi, conosciuta sul set de Il posto dell’anima. La coppia ha una figlia, Laura, nata il 24 gennaio 2013. Dal precedente matrimonio, Milani ha avuto altre due figlie: Chiara e Alice.
Il rapporto tra Riccardo Milani e Paola Cortellesi è anche professionale. Infatti, in diversi film Milani ha diretto la moglie. La Cortellesi parlando della sua storia d’amore e del rapporto professionale con il regista ha confessato: “Lavorare insieme porta qualche incomprensione, per noi sono molte. Ci mandiamo anche al diavolo. Però c’è molta differenza tra set e casa: a casa c’è un’atmosfera più malinconica e noiosa…”. Il rapporto tra i due sul set è un successo. Infatti hanno avuto grande successo lavori cinematografici come “Ma cosa ci dice il cervello”, “Mamma o papà”, “Scusate se esisto” fino a “Come un gatto in tangenziale”.
Il regista Riccardo Milani: la carriera professionale
Riccardo Milani è un regista e sceneggiatore. La sua carriera nel cinema inizia come aiuto regista di Mario Monicelli, Daniele Luchetti, Florestano Vancini e Nanni Moretti.
Dal 1995 al 2001 si dedica anche alla pubblicità e arriva a vincere il Leone di bronzo al Festival di Cannes per la pubblicità. Esordisce nel lungometraggio nel 1997 con Auguri professore’e due anni più tardi dirige La guerra degli Antò.
Per la serie ‘Archivio della memoria’ realizza Il solito noto – Ritratto di Mario Monicelli prodotto dalla Scuola Nazionale di Cinema. Nello stesso anno, per il venticinquesimo della morte di Pasolini, dirige Una disperata vitalità.
A gennaio del 2002 viene trasmesso il film-tv in due parti Il sequestro Soffiantini. Sempre nel 2002 porta alla Mostra di Venezia un documentario realizzato in Kenya e Tanzania per AMREF e Legambiente alla vigilia del vertice di Johannesburg sullo sviluppo sostenibile.
Per il cinema dirige poi Il posto dell’anima, scritto con Domenico Starnone e nel 2006 Piano, solo, storia del tormentato pianista jazz Luca Flores con un cast comprendente tra gli altri Kim Rossi Stuart, Jasmine Trinca, Michele Placido e Paola Cortellesi. Per la tv dirige nel 2005 lo storico Cefalonia, con Luca Zingaretti.
Gli ultimi suoi lavori, Come un gatto in tangenziale e Come un gatto in tangenziale – Ritorno a Coccia di morto, hanno fatto molto successo al cinema. Entrambi hanno visto come protagonisti Paola Cortellesi ed Antonio Albanese.