“Se non passa la riforma del catasto il governo cade“, l’ultimatum di Mario Draghi. È scontro tra l’esecutivo e il centrodestra. La Lega Nord resta inamovibile, Forza Italia prova a mediare. Oggi la Commissione torna a votare.
Riforma catasto, l’ultimatum di Draghi: “O passa o il governo cade”
Continua lo scontro tra l’esecutivo e il centrodestra sulla riforma del catasto. L’articolo 6 della riforma fiscale, che imposta una modernizzazione del sistema di mappatura degli immobili, è contestato dalla Lega Nord: “Passare al valore di mercato significa più tasse sulla casa”. Il Governo di Mario Draghi fa muro: la nuova mappatura è considerata fondamentale per la realizzazione del Pnrr e per ottenere i fondi dell’Unione Europea. Dalla sottosegretaria al Ministero dell’Economia e Finanza Maria Cecilia Guerra arriva l’ultimatum: “Se l’articolo 6 della delega fiscale, quello che prevede la revisione del sistema del catasto, non viene approvata così com’è, l’esperienza del governo può ritenersi conclusa“.
Le proteste del centrodestra: “Minacce gravissime, non si può votare a scatola chiusa”
Le proteste dei partiti di centrodestra non si sono fatte attendere. “Minacciare la crisi di governo è da irresponsabili.” –sostengono diversi esponenti della Lega– “Il Parlamento ha tutto il diritto a discutere. Mentre c’è il conflitto in Ucraina e il costo dell’energia alle stelle, non ci sembra il momento di ricorrere alle maniere forti. Peraltro lo stesso governo e diversi gruppi hanno riconosciuto l’inutilità di un intervento solo statistico per scovare immobili-fantasma. Il ricatto conferma il dubbio che ci siano altre logiche dietro, come tassare la casa”.
Anche Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia si è espressa contro la riforma del catasto e l’aut aut del Governo: “Io considero gravissimo che il Governo metta la fiducia su una materia del genere che riguarda il patrimonio degli italiani e la prima casa. Vuol dire di fatto pretendere che il Parlamento voti a scatola chiusa, in un momento come questo, un aumento di tutta la tassazione che riguarda la casa”.
Forza Italia si trova invece in una posizione intermedia, e prova a mediare tra le parti: spingono per una riscrittura dell’articolo 6 che escluda categoricamente nuove tasse sulla casa. Il partito guidato da Silvio Berlusconi sta preparando una proposta di modifica da presentare oggi alla Commissione.