Il mondo è ormai pieno di notizie drammatiche, dal terremoto in Turchia ai tanti abusi – sessuali e non – sui minori. Continuano ad esserci anche i fatti di cronaca e, tra questi, ne compare un altro di qualche ora fa: sulla spiaggia di Rimini è stato trovato il cadavere di una donna.
Ci si interroga sull’accaduto, dato che per ora non sembrano esserci ipotesi concrete.
Cadavere di una donna sulla spiaggia di Rimini
Un freddo Giovedì di Febbraio si tinge di giallo, per l’ennesimo caso di cronaca in pochi giorni. Questa volta si parla di Rimini, luogo in cui è stato ritrovato il cadavere di una donna. Il corpo è stato rinvenuto sulla spiaggia, in mezzo alla neve, intorno alle 8 di questa mattina. La donna – di circa 30 anni secondo le analisi – aveva indosso degli abiti di colore scuro, ma non mostra segni di violenza.
A scoprire il corpo è stato un passante che ha subito segnalato alla polizia l’accaduto, in viale San Salvador (a Torre Pedrera), nei pressi del bagno “Bela Burdela“, proprio in riva al mare. Sul posto sono accorse le forze dell’ordine e la scientifica, per dar via alle indagini e cercare di capire la situazione. Non sono attualmente chiare le cause del decesso, ma ogni pista sembra plausibile.
La vittima è stata poi identificata; è una donna di 36 anni di origini romene, la quale risultava scomparsa da poche ore. Gli agenti di polizia stanno perlustrando la zona e interrogando le persone del posto, tra cui anche passanti (e possibili testimoni); in più si stanno muovendo per capire se qualche telecamera di sorveglianza può aver ripreso – nelle vicinanze – qualche particolre che possa rivelarsi utile.
La salma è stata intanto spostata per eseguire l’autopsia. Un altro caso di cronaca che causa stupore e preoccupazione.
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