Robbie Coltrane sarà per tutti l’Hagrid di Harry Potter. Il famoso attore scozzese è venuto a mancare all’età di 72 anni. Tanti sono stati i messaggi di affetto e di ricordi che sono stati condivisi dopo la nefasta notizia.
Robbie Coltrane, chi era: vita privata
Robbie Coltrane era un attore di origini scozzesi ed era conosciuto da tutti per aver interpretato Rubeus Hagrid nei film della saga di Harry Potter. All’anagrafe era Anthony Robert McMillan ed era nato a Rutherglen il 30 marzo 1950. Inizio a coltivare la sua passione per la recitazione a 20 anni, prendendo il nome d’arte di Robbie Coltrane (in tributo al sassofonista jazz John Coltrane).
Ha iniziato poi lavorando in teatro e nelle stand-up comedy. Le sue prime esperienze sono stati dei piccoli ruoli in numerosi film come La morte in diretta (1980), Scrubbers (1983), Absolute beginners (1986) e Mona Lisa (1986). In televisione apparve inoltre in Tutti frutti (1987) e in Blackadder (1987). Fu co-protagonista con Eric Idle in Suore in fuga (1990) e interpretò il Papa in Mio papà è il Papa (1991).
Robbie Coltrane: causa della morte
Coltrane è morto all’età di 72 anni. Era malato da circa due anni. L’attore è deceduto in un ospedale vicino alla sua casa a Larbert, in Scozia. Coltrane lascia la sorella Annie Rae, l’ex moglie Rhona Gemmell e i due figli Spencer e Alice.
“Robbie sarà probabilmente ricordato per i decenni a venire come Hagrid, un ruolo che ha portato gioia a bambini e adulti, provocando un flusso di lettere di fan ogni settimana per oltre 20 anni”, ha detto la sua agente Belinda Wright. “Oltre a essere un attore meraviglioso, era intelligente, brillantemente spiritoso – ha aggiunto – e dopo 40 anni in cui sono stata la sua agente mi mancherà”.
Robbie Coltrane e Harry Potter
Sarà per sempre e per tutti Rubeus Hagrid, il gigante buono di Harry Potter. Un particolare nei film del famoso mago: nelle inquadrature da lontano non era lui ma la sua controfigura, l’ex rugbista inglese Martin Bayfield, 208 cm d’altezza.
Era amato da tutti dentro e fuori dal set. Chi ha voluto ricordarlo con affetto in particolare è stata la creatrice della saga, J.K. Rowling. “Non conoscerò mai più nessuno lontanamente come Robbie – è il post della scrittrice – Era un talento incredibile, unico, e sono stato fortunato a conoscerlo, lavorare con lui e ridere a crepapelle con lui. Mando il mio affetto e le più sentite condoglianze alla sua famiglia, soprattutto ai suoi figli”.
Non poteva mancare il ricordo di Daniel Radcliffe: “Robbie era una delle persone più divertenti che abbia mai incontrato e ci faceva ridere costantemente da bambini sul set – dice l’attore in una dichiarazione – Ho ricordi particolarmente affettuosi di lui che teneva alto il morale sul set del Prigioniero di Azkaban, quando ci nascondevamo tutti dalla pioggia torrenziale per ore nella capanna di Hagrid e lui raccontava storie e scherzava per tenere alto il morale. Mi sento incredibilmente fortunato ad aver avuto modo di incontrarlo e lavorare con lui e sono molto triste per la sua morte. Era un attore incredibile e un uomo adorabile”.
I film dell’attore
È diventato attore di successo con il ruolo del “gigante” Rubeus Hagrid in “Harry Potter e la pietra filosofale” (2001), ripreso poi in “Harry Potter e la camera dei segreti” (2002), “Harry Potter e il prigioniero di Azkaban” (2004), “Harry Potter e il calice di fuoco” (2005), “Harry Potter e l’Ordine della Fenice” (2007) e “Harry Potter e il principe mezzosangue” (2009), “Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 1” (2010) e “Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2” (2011). È stato anche il sergente Peter Godley nel film “La vera storia di Jack lo squartatore – From Hell” (2001) dei fratelli Allen e Albert Hughes.
Nella sua carriera, è stato anche il protagonista della serie televisiva “Cracker” (1993-1996), con cui conquistò tre premi British Academy Television Award per il miglior attore, ed ha avuto ruoli in due film della serie di James Bond, “GoldenEye” (1995) e “Il mondo non basta” (1999).
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