Chi è Roberta Tintari, sindaca di Terracina arrestata per corruzione. La prima cittadina del comune laziale è finita in manette questa mattina nell’ambito di una vasta operazione dei carabinieri e della Capitaneria di porto. Sottoposti a misure cautelari anche il presidente del Consiglio Comunale e due assessori.
Arrestata per corruzione la sindaca di Terracina: chi è Roberta Tintari
Roberta Tintari, sindaca di Terracina dal 2020 affiliata a Fratelli d’Italia, è finita nell’occhio del ciclone insieme a molti altri membri dell’amministrazione comunale per l’accusa di corruzione. Una vasta operazione della Procura di Latina ha portato alla luce un sistema criminale nella gestione delle concessioni balneari. Nata a Terracina il 13 gennaio 1969, Tintari è solo una delle personalità politiche del comune laziale coinvolte in un maxi-blitz dei Carabinieri e della Capitaneria di Porto. Prima di essere eletta come prima cittadina di Terracina, ha lavorato per trent’anni nel mondo dell’associazionismo e della cooperazione sociale.
Il maxi-blitz della procura: domiciliari per Percoco e due assessori
La sindaca Roberta Tintari è stata arrestata ed è ora ai domiciliari, con l’accusa di corruzione. Gli agenti hanno applicato misure cautelari anche contro l’ex vicesindaco Pierpaolo Marcuzzi, già arrestato sei mesi fa con l’accusa di falso ideologico, tentata truffa aggravata, turbativa d’asta e induzione indebita a dare o promettere utilità a fini elettorali. Sono finiti ai domiciliari anche il presidente del consiglio comunale Gianni Percoco, due assessori, tra qui quello ai lavori pubblici. L’indagine ha coinvolto inoltre altri sette indagati legati a doppio filo all’amministrazione di Terracina ed ora interdetti dai pubblici uffici.