Roberto Burioni spara a zero ancora sui social. Il famoso virologo torna protagonista come un leone da tastiera. Ormai è diventato un virologo travestito da influencer.
L’ultima sparata social di Burioni
Il giorno dopo la conferenza di Draghi, il virologo Burioni torna ad attaccare su Twitter: «Propongo una colletta per pagare ai novax gli abbonamenti Netflix per quando dal 5 agosto saranno agli arresti domiciliari chiusi in casa come dei sorci».
Parole forti e dirette che hanno scatenato l’ira di molti utenti. Qualcuno risponde così:«Io capisco la frustrazione che deriva da attacchi quotidiani volgari, ma rispondere con questi toni, per qualcuno che ha meritoriamente scelto di fare divulgazione, è altamente controproducente e dannoso».
Qualcun altro cerca di rispondere sollevando un’altra questione: «Ma lo sa che tra i ‘novax’ ci sono un sacco di giovani che grazie alle meravigliose logiche di questo paese non sono ancora riusciti a vaccinarsi nonostante volessero, e che ora si trovano inculati perché qualcun altro ha deciso così perché sì?».
Marzo 2020, la prima gaf di Burioni
“In Italia il rischio è zero. Il virus non circola. Questo non avviene per caso: avviene perché si stanno prendendo delle precauzioni”. Così parlò il virologo Roberto Burioni a febbraio 2020 ospite in tv da Fabio Fazio a “Che Tempo Che Fa”. Una prima uscita a vuoto che ha reso sempre più personaggio e meno esperto il dottor Burioni. Ospite fisso nella trasmissione “Che Tempo Che fa”, ha messo insieme un escalation di uscite a vuoto sul Covid.
Dicembre 2020, una cattiva battuta sui social di Burioni
Altra frase tanto criticata è stata questa: “Meglio Covid-19 dell’As Roma”. Ha scatenato polemiche il tweet del virologo Roberto Burioni, tifoso della Lazio, contro i giallorossi a dicembre 2020. Lo stesso Burioni ha comunque cancellato il tweet e replicato ai critici: “Datevi una calmata, è una battuta” per poi specificare ancora “Se una battuta fa inferocire delle persone vuol dire che è stata fuori luogo, punto e basta. Bisogna accettarlo”.