Roby Facchinetti rapinato in casa sua a Bergamo, tre malviventi si introducono nella sua villa. Attimi di terrore per il cantautore dei Pooh, in quel momento nell’abitazione con la sua famiglia: “Momento psicologicamente difficile per lui”.
Roby Facchinetti rapinato in casa sua, che cosa è successo
Il tastierista e cantante dei Pooh Roby Facchinetti è stato vittima di una rapina nella sua villa a Bergamo, nella Città Alta. Il colpo è avvenuto la scorsa domenica, il 29 gennaio 2023. Il cantautore si trovava in casa insieme a sua moglie Giovanna e a suo figlio Roberto, quando tre malviventi si sono introdotti in casa e lo hanno minacciato puntandogli addosso le pistole. Con il cantante e la sua famiglia sotto tiro, i rapinatori hanno costretto Facchinetti ad aprire la sua cassaforte. La banda di criminali è poi fuggita, portandosi un ampio bottino tra denaro, gioielli, orologi ed altri oggetti di valore.
I tre malviventi indossavano guanti e passamontagna. In base alle prime verifiche degli inquirenti, non risulta che siano state forzate porte o finestre. Risulta molto sospetta la sicurezza e padronanza con cui i criminali si sono mossi all’interno dell’abitazione. Per questo motivo gli investigatori sospettano che dietro la rapina ci siano persone che conoscono bene la famiglia Facchinetti o che hanno già avuto modo di visitare la loro casa in passato.
Le parole della figlia Giulia: “È un momento difficile per mio padre”
In un breve intervento concesso al Corriere della Sera la figlia minore di Roby, Giulia Facchinetti ha parlato dell’accaduto: “Non possiamo dire nulla. È successa una cosa molto grave. Anzi ci saremmo augurati che la notizia uscisse più avanti a causa degli impegni lavorativi di papà. Psicologicamente non è un momento facile da gestire per lui“. Tra pochi giorni, infatti, Roby Facchinetti sarà ospite al Festival di Sanremo 2023 per la reunion dei Pooh. Per ridurre quanto più possibile lo stress su Roby e sulla sua famiglia in questo momento complicato, Giulia ha chiesto massima riservatezza: “Questo non è gossip”.