La vita di Rocco Casalino, Portavoce e capo dell’ufficio stampa del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, diventerà un film. La notizia arriva a pochi mesi di distanza dal lancio del libro autobiografico “Il Portavoce”, il quale ha ceduto i diritti alla casa di produzione cinematografica Kubla Khan di Umberto Massa.
Chi è Rocco Casalino
Rocco Casalino è nato a Frankenthal, in Germania, l’1 luglio 1972. È un personaggio televisivo e giornalista italiano, già funzionario di Governo. È stato il Portavoce e capo dell’ufficio stampa del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
La notorietà pubblica di Rocco Casalino risale al 2000, quando partecipa alla prima edizione del reality show Grande Fratello. Uscito dalla trasmissione viene ospitato in diversi talk show televisivi condotti soprattutto da Maurizio Costanzo, in qualità di ospite e opinionista.
Nel 2008 diviene giornalista professionista iscritto all’Ordine della Lombardia ed è inviato speciale di “Versus” di Lamberto Sposini, sulla rete pugliese TeleNorba. Successivamente viene trasferito al canale Betting Channel di Sky.
Celebri, in questi anni, le sue focose liti televisive con personaggi pubblici come Platinette, Tina Cipollari e Solange, principalmente dovute alla sua reticenza nel dichiarare di essere omosessuale. Successivamente dichiara, invece, di essere bisex.
Nel 2011 inizia la sua militanza nel Movimento 5 Stelle, scalando velocemente le gerarchie e conquistando la fiducia di Gianroberto Casaleggio, fondatore del partito insieme a Beppe Grillo.
Nel 2014 è il responsabile della comunicazione del Movimento 5 Stelle al Senato della Repubblica e, nel 2017, al Parlamento europeo.
Dal 2018 al 2021 veste il ruolo di Portavoce e capo dell’ufficio stampa del Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, diventando una sorta di spin doctor della comunicazione politica del Movimento 5 Stelle.
Il portavoce: dal libro al film
Il gruppo Mondadori e Rocco Casalino hanno firmato un accordo per la cessione dei diritti dell’autobiografia “Il Portavoce” alla casa di produzione cinematografica Kubla Khan di Umberto Massa. Il libro, scritto durante il Governo Conte e arrivato nelle librerie tre giorni dopo il giuramento di Mario Draghi, ha ricordato a tutti la nota serie televisiva “House of Cards“, per la copertina che ritrae Casalino seduto nella stessa posa del protagonista della serie Kevin Spacey.
Nel libro si legge: “Non mi ha regalato niente nessuno. E se sono orgoglioso di dove sono arrivato… è perché non dimentico mai da dove sono partito“. Inevitabile immaginare già l’attore proiettato sul grande schermo pronunciare questa frase di spalle, con la scrivania del potere davanti.