Di violenze – sessuali e non – se ne sentano tante e in diverse città. In questa circostanza si tratta di Roma, dove un allenatore di basket è stato arrestato per violenza sessuale. La segnalazione di alcuni collaboratori ha permesso l’inizio delle indagini e di scoprire la verità.
L’uomo è stato infatti accusato di abusi su minore.
Violenza sessuale: arrestato allenatore di basket
Molte volte lo sport serve per crescere e migliorare se stessi, per trovare un luogo sicuro e costruire nuove amicizie. Ma, purtroppo, non sempre è così. A Roma infatti un uomo di 55 anni è stato arrestato per aver commesso violenza sessuale su un suo giocatore di 17 anni. L’allenatore di basket minacciava anche gli atleti, in modo che non denunciassero nulla.
Li intimoriva con diverse frasi, tra cui: “Chi si rifiuta e denuncia non gioca più”.
Le diverse testimonianze raccolte hanno permesso di avere un quadro preciso della situazione.
A far partire le indagini sono stati i collaboratori della società che hanno segnalato alle forze dell’ordine determinate situazioni. La polizia è così riuscita ad arrestare il mister di una squadra di basket che allenava in una società sportiva di Roma Nord, responsabile di aver commesso abusi sessuali su un 17enne, in maniera ripetuta.
L’uomo, al termine degli allenamenti, invitava alcuni giocatori nel suo alloggio – una foresteria – per parlare di schemi tecnico-tattici o per proporre dei massaggi terapeutici, seppur non avesse nessuna licenza per farli. Questo era il modus operandi del 55enne, già conosciuto alle forze dell’ordine. Arrestato nel 2015 e poi finito ai domiciliari, soltanto dal 2020 sono cominciate le segnalazioni nei suoi confronti, a causa di alcune perplessità da parte dei collaboratori. I comportamenti poco consoni – anche su giovani atleti – hanno insospettito i suoi colleghi.
L’allenatore di pallacanestro dovrà adesso rispondere di violenza sessuale su minore.
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