L’ultima settimana di Maggio si apre con un tragico evento, avvenuto a Roma, luogo in cui un bimbo di 3 anni è morto annegato in piscina.
Questo ha portato la polizia ad indagare sul caso.
Bimbo di 3 anni morto annegato, succede a Roma in piscina
È accaduto nella città di Roma, nei pressi di Viale della Primavera, nella zona Centocelle. Il centro sportivo del quartiere ha visto la morte di un bambino di tre anni, annegato in piscina. Un evento tragico e scioccante, che ha avuto luogo nella tarda serata di Domenica 28 Maggio, intorno alle ore 20.
Ricostruendo la scena, è stato possibile ipotizzare quanto accaduto. Il bambino si trovava nel centro insieme alla madre e alla comunità di origini ivoriane di cui faceva parte, in occasione di una festa all’interno della struttura. Improvvisamente si è staccato dal gruppo, facendo perdere le sue tracce. La mamma e gli amici hanno cominciato a cercarlo, trovandolo solo qualche minuto dopo dentro la piscina, già privo di sensi. Preoccupati da quanto successi, hanno chiamato i soccorsi del 118 che, intervenuti sul luogo, hanno provato a rianimarlo. Ormai, però, non c’era più niente da fare.
Oltre ai sanitari, sul luogo sono giunti anche i carabinieri di Casilina e di Centocelle che, con l’ausilio delle telecamere, hanno dato il via alle indagini, cercando di ricostruire fedelmente la scena, così da poter fare chiarezza. Il bimbo, da un momento all’altro, si è staccato dal gruppo e ha percorso per qualche metro, scavalcando la piscina e, verosimilmente, tuffandosi all’interno.
Dopodiché è stato rinvenuto il cadavere. La salma è stata trasportata presso Tor Vergata per l’autopsia, ma regna ancora il mistero. Si sa soltanto che il bambino ha perso la vita in una frazione di secondo e si lavorerà per conoscerne le cause.
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