Addio alla funivia, ecco le strisce blu che costeranno 3 euro. A dirlo è il Pums, il Piano urbano della mobilità sostenibile approvato ieri dall’Assemblea capitolina con 27 voti favorevoli, 8 astenuti e 6 contrari, con soddisfazione del sindaco Roberto Gualtieri, presente alla votazione.
Strisce blu, ecco che cosa cambia: costeranno 3 euro
Secondo l’opposizione, stando al Pums, gli stalli per le auto vedranno un incremento di costo fino a 3 euro. “L’amministrazione Gualtieri sta sbagliando l’approccio – hanno detto la consigliera capitolina di Fratelli d’Italia Lavinia Mennuni e i colleghi del gruppo Fdi in Aula Giulio Cesare – Non basteranno alcuni bus elettrici e qualche chilometro di ciclo vie per giustificare politiche tese a disincentivare l’utilizzo del veicolo privato: quali la tassa per circolare con le auto private in città, o l’aumento degli stalli delle strisce blu con un incremento fino a 3 euro l’ora. Chiediamo inoltre sia escluso dal Pums il passaggio del Grab all’interno dello storico parco di Villa Ada”.
Arriva la congestion charge, spiega l’assessore Patané
Nel centro storico sarà possibile accedere solo previo pagamento di un pedaggio. “C’è in tutto il mondo ed è richiesta dalle politiche europee sulla mobilità – ha spiegato Patanè a margine della seduta – È uno scenario di durata decennale, non è un provvedimento che avviene domani mattina”.
Addio alla funivia: non si farà
Invece della funivia Casalotti-Boccea il Pums prevede, dopo un emendamento, la realizzazione della linea metro A2 Bembo-Acquafredda verso il quartiere di Montespaccato, con realizzazione di un nodo di scambio presso via dell’Acquafredda. Non sarà l’unica novità: entro il 2030 si prevede che Roma avrà 17 linee dei tram. Per quanto riguarda le piste ciclabili, invece, arriva l’anello ciclo-pedonale Colli Aniene, il progetto «Decumano», il percorso ciclabile «Asse degli Acquedotti» e la bike line «Largo Spadolini».