Rosa Russo Iervolino è stata il primo sindaco donna della città di Napoli, ricoprendo diversi ruoli istituzionali nazionali. Nella mattinata del 31 agosto 2022, è girata la notizia sul web di una sua possibile morte. Tuttavia, la famiglia ma anche lei hanno smentito.
Rosa Russo Iervolino è morta
Nella mattinata del 31 agosto 2022, sul web è girata la notizia della morte di Rosa Russo Iervolino. Tuttavia, la famiglia dopo poco ha smentito, facendo sapere che sta bene ed in salute. “La notizia è assolutamente infondata”, fanno sapere i familiari aggiungendo che “è a casa, serena e in salute”.
All’agenzia stampa Lapresse, lei stessa ha dichiarato: “Sto bene, non c’è male, ho solo un pò di mal di schiena. Stamattina ho ricevuto un sacco di telefonate, ho pensato che fosse successo qualcosa a qualcuno e invece non era successo niente”. Infine, anche la figlia Francesca su Facebook ha smentito la notizia: “Mamma sta benissimo. Non so quale idiota abbia messo in giro questa notizia.Sarebbe il caso di non scherzare sulla vita delle persone… napoletanamente facciamo le corna”.
La prima donna sindaco di Napoli e ministro
Iervolino è stata la prima donna sindaco della città di Napoli dal 2001 al 2011. Inoltre, ha ricoperto incarichi anche nazionali: è stata parlamentare dal 1979 al 2001 tra la Camera dei deputati e il Senato della Repubblica, ricoprendo vari incarichi parlamentari, svolgendo il ruolo di Ministro per gli affari sociali dal 1987 al 1992, Ministro della pubblica istruzione dal 1992 al 1994 e Ministro dell’interno nel governo D’Alema I, la prima donna a capo del Viminale. Sposata dal 26 ottobre 1964 con Vincenzo Russo, medico di Vasto (per rimanere vedova a soli 50 anni), con Aldo Moro suo testimone, ha avuto tre figli: Maria Cristina e Francesca.
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