Di vicende strane, e a volte surreali, ce ne sono tante. Nelle ultime ore si registra uno strano caso di cronaca a Rovigo con protagonista un bambino di otto anni che uccide, inavvertitamente, la mamma.
Il “colpevole” avrebbe utilizzato una pistola, non è chiara la dinamica.
Bambino di otto anni uccide la mamma
È accaduto nei dintorni di Rovigo, precisamente ad Ariano Polesine, luogo in cui si è consumata l’incredibile tragedia. Tutto è cominciato il 28 Marzo quando la vittima, di nome Rkia Hannaoui, è stata rinvenuta in fin di vita in un casolare. Portata in ospedale, è deceduta il giorno dopo a causa di un colpo di pistola che le ha colpito il cranio.
Quando è stata ritrovata era forse troppo tardi. La vicenda aveva però qualcosa di misterioso, perché non era chiaro come si trovasse lì e chi l’avesse colpita. La donna viveva con il marito e i suoi due figli: il più grande di 11 e il più piccolo di 8. Proprio i due hanno avvertito il vicino che la madre non si sentiva bene e da qui sono partiti i soccorsi.
Dopo aver perlustrato la zona e analizzato la situazione, il quadro che si è presentato davanti agli occhi dei militari era completamente inatteso: sembra proprio che sia stato il bambino di otto anni a sparare alla madre, conficcando il proiettile nella scatola cranica, come rilevato dalla tac.
Una situazione surreale, soprattutto perché non resta chiara la dinamica dei fatti. Il piccolo avrebbe dunque utilizzato la pistola che appartiene al padrone di casa, ma non si capisce come se la sia procurata. Entrato in casa avrebbe inavvertitamente sparato alla madre. L’arma è stata poi trovata nel terreno vicino all’appartamento, ma sembrano mancare dei pezzi.
La mamma, e casalinga, Rkia Hannaoui ha perso così la vita all’età di 32 anni, era di origini marocchine.
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