Rovigo, cadavere ritrovato in un borsone nel Po. Un’altra macabra scoperta dopo quella di Carol Maltesi dei giorni scorsi. Gli inquirenti stanno cercando di circoscrivere la zona e capire di chi possa essere quel corpo mutilato.
Rovigo, cadavere di donna senza testa nel Po
Il Po ha consegnato incredibilmente un cadavere all’interno di un borsone. A Occhiobello, in provincia di Rovigo, dalle acque del Po in secca è affiorato un borsone nero contenente un cadavere in stato di decomposizione.
Il corpo nel borsone era rannicchiato e mutilato di una donna. In Veneto risulterebbero diverse donne scomparse, quindi se effettivamente il corpo venisse confermato, si potrebbero aprire delle strade. Ad avvisare i militari del borsone, comparso sul pelo dell’acqua nelle golene e adagiato in parte all’argine, è stato un passante: il cadavere si trova ora all’ospedale di Rovigo, per gli esami degli anatomopatologi.
“Forse Isabella o Samira”: si cerca l’identità del cadavere
Gli inquirenti hanno iniziato le indagine per capire anche l’identità del cadavere. In realtà, ci sarebbero delle donne scomparse e mai ritrovate: Isabella Noventa, la 55enne sparita da Noventa Padovana nel gennaio del 2016, anche se sembra troppo datato per riguardare il macabro ritrovamento.
Più probabile potrebbe essere il collegamento con l’omicidio di Samira El Attar, la mamma di 43 anni di Stanghella di cui non si hanno più notizie dall’ottobre 2019, e per la cui morte è già stato condannato all’ergastolo il marito. I tempi però sembrano non coincidere con lo stato di conservazione del corpo.
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