La guerra Russia-Ucraina ha, fin da subito, coinvolto moltissimi paesi, dal punto di vista politico, economico e ideologico. Dopo più di un anno dallo scontro, la situazione non sembra essere migliorata. In Russia è stato anzi arrestato un giornalista americano del Wall Street Journal, accusato di spionaggio.
Giornalista arrestato per spionaggio, accade in Russia
Negli ultimi mesi di arresti, in Russia, ce ne sono stati tanti. Dai civili che si “opponevano” a quello che sembra essere un caso più estremo e, per certi versi, inaspettato. Si registra infatti l’arresto di Evan Gershkovich, giornalista del Wall Street Journal, che aveva il compito di occuparsi delle notizie di Mosca. È successo ad Ekaterinburg, dove il giornalista è stato catturato e condotto in carcere. Adesso potrebbe rischiare addirittura 20 anni.
A diffondere la notizia è stata l’Interfax (un’agenzia di stampa), facendo il giro del web. La notizia ha sorpreso tutto il mondo e adesso bisognerà capire come poter appianare la situazione. Il giornalista è stato accusato di spionaggio e, di conseguenza, rischierebbe una pena molto importante.
Nel comunicato stilato è stato esposto quanto segue, ovvero le motivazioni che avrebbero portato all’arresto, poiché il paese ha “fermato le attività illegali del cittadino statunitense Gershkovich Evan, classe 1991, corrispondente da Mosca del quotidiano americano The Wall Street Journal, accreditato presso il ministero degli Esteri russo, sospettato di spionaggio a vantaggio del governo americano“.
Secondo quanto trapelato sempre dai servizi russi, Evan Gershkovich avrebbe ottenuto informazioni (con lo scopo di diffonderle) che sono coperte dal “segreto di stato” su alcune attività di una delle “imprese del complesso militare-industriale russo”. La pena per spionaggio è pari a circa 20 anni, un lasso di tempo molto importante.
Toccherà ai due paesi cercare un compromesso e trovare una soluzione.
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