Russia, Brittney Griner ancora in carcere: trasferita in una colonia penale. Peggiora sempre di più la situazione dell’ex cestista americana, condannata lo scorso agosto a nove anni di carcere per possesso di droga. La Casa Bianca: “Continuiamo a lavorare per il suo rilascio”.
Russia, l’ex cestista Brittney Griner verso una colonia penale
Le autorità russe hanno avviato il trasferimento dell’ex giocatrice di basket statunitense Brittney Griner in una colonia penale. Lo confermano i legali della cestista a CNN. “Non abbiamo informazioni sulla sua posizione attuale o sulla sua destinazione finale.” -spiegano gli avvocati Maria Blagovolina e Alexander Boykov– “In base alla procedura standard russa, gli avvocati e l’ambasciata americana dovrebbero essere notificati al suo arrivo. La notifica arriva tramite posta ufficiale e di norma la sua ricezione richiede due settimane”. Gli avvocati hanno inoltre manifestato preoccupazione circa la situazione della loro assistita, che dovrà sopportare condizioni detentive molto più dure. Le colonie penali in Russia hanno infatti una pessima fama. Si parla di sfruttamento di lavori forzati, scarsi standard in fatto di igiene e mancanza di accesso ad assistenza sanitaria.
Il mese scorso Griner ha perso l’appello contro la sua condanna a nove anni di carcere con l’accusa di possesso e contrabbando di droga. La cestista era a quanto sembra in possesso di una piccola quantità di olio di cannabis all’interno di alcune sigarette elettroniche. Griner si era dichiarata colpevole durante il processo, ribadendo tuttavia di non aver commesso tale “crimine” in modo intenzionale. Sono in molti a sospettare che il duro trattamento nei confronti della cestista non sia altro che una rappresaglia della Russia, pronta infatti ad usare Griner come pedina politica per allentare il supporto degli USA nel conflitto con l’Ucraina.
La Casa Bianca: “Lavoriamo instancabilmente per il suo rilascio”
La portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre ha denunciato nuovamente la detenzione di Brittney Griner: “Ogni minuto in cui Brittney Griner deve subire una detenzione illecita in Russia è un minuto di troppo”. La portavoce ribadisce che il Governo Biden farà di tutto per riportare a casa l’atleta: “L’amministrazione Usa continua a lavorare instancabilmente per ottenere il suo rilascio. Il governo americano ha fatto un’offerta significativa ai russi per risolvere detenzioni inaccettabili e sbagliate di cittadini americane. Nelle settimane successive, nonostante una mancanza di buona fede nei negoziati da parte dei russi, il governo americano ha continuato a portare avanti quell’offerta e a proporre soluzioni alternative attraverso tutti i canali possibili“.