Russia, proteste contro guerra in Ucraina da parte del popolo. In tante città, ci sono state manifestazioni contro la decisione di Putin ad iniziare il conflitto.
Russia, proteste contro guerra
La guerra è un male oggettivo e così succede che nel pomeriggio del 25 febbraio che passerà già alla storia per lo scoppio del conflitto in Ucraina, succede qualcosa di inaspettato.
Sono arrivate da diverse città della Russia immagini di speranza e di pace. In una prima e lunga giornata di conflitto, centinaia di cittadini russi sono scesi nelle loro strade per protestare contro lo scoppio della guerra in Ucraina. Fiumi e fiumi di civili che hanno risposto subito all’attacco del proprio presidente Putin che veste sempre di più i panni di un “tiranno”.
La protesta poi per non bastare si è spostata dalle strade sui social: molti utenti russi hanno cambiato la loro foto profilo con un quadrato nero in simbolo di lutto o hanno aggiunto la bandiera ucraina sotto la loro immagine.
Centinaia gli arresti in diverse città
La risposta di Vladimir Putin non si è fatta attendere: il presidente russo ha ordinato una reazione molto dura. Così, stando a quanto riferisce il sito indipendente Ovd-Info, più di 1700 persone sono state arrestate. Nonostante gli arresti e l’intervento della polizia, il messaggio è passato ed è arrivato in tutto il mondo. I russi hanno pubblicamente e in massa manifestato contro la decisione del loro presidente di dare inizio a un conflitto.
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