Durante un controllo di routine, una coppia di genitori scopre che il figlio ha un differente gruppo sanguigno. I successivi test del Dna confermano i timori. Olga Alyokhina ha dato alla luce il figlio di un’altra donna, scambiato per errore con il proprio embrione durante un’operazione di fecondazione in vitro in Russia. La coppia è stata risarcita con 29.500 sterline dal centro perinatale, mentre dall’ospedale consigliavano di “lasciare il bambino in orfanotrofio“.
Errore durante la fecondazione in vitro in Russia: partorisce il figlio di un’altra
È accaduto in Russia, al centro perinatale regionale di Chelyabinsk. Qui si erano recati per una fecondazione in vitro Olga Alyokhina, 33 anni, e suo marito, poiché non riuscivano ad avere un bambino. A due anni dal parto, però, durante un controllo di routine, scoprono che Denis non è il loro figlio biologico. Risulta avere un differente gruppo sanguigno, e i Dna non corrispondo.
In base a quanto ricostruito, ad Olga è stato impiantato l’embrione di un’altra donna durante la fecondazione in vitro. “Ero in un profondo stato di shock” ha raccontato Olga Alyokhina, che divulgando la propria storia spera di trovare il figlio biologico. “Non rinuncerei mai a Denis. L’ho allattato. È il nostro figlio tanto atteso”, ha aggiunto in risposta ai suggerimenti dell’ospedale, secondo cui avrebbero potuto affidare Denis a un orfanotrofio. “Tuttavia, i veri genitori di Denis hanno il diritto di sapere. Se riuscissimo a rintracciarli, mi piacerebbe frequentarli“.
Nel frattempo la coppia ha ricevuto un risarcimento di 29.500 sterline dal Centro perinatale regionale di Chelyabinsk, gestito dallo stato.