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Salvini esulta per l’addio alla Rai di Fazio e Littizzetto: risposta e attacco delle opposizioni

Salvini

Salvini ha esultato sui social per l’addio di Fabio Fazio e Luciana Littizzetto alla Rai. Il post del leader della Lega ha fatto discutere e non poco con le opposizioni che hanno attaccato pesantemente il vice premier.

Salvini esulta per l’addio alla Rai di Fazio e Littizzetto

L’addio di Fabio Fazio e Luciana Littizzetto continua a far discutere soprattutto in campo politico. Ha fatto suscitare tante polemiche soprattutto il post di Matteo Salvini sui social che ha esultato per l’uscita di scena dalla Rai del conduttore e della sua fedele collega.

La risposta e attacco delle opposizioni

Dopo il post pubblicato da Salvini sui social, sono arrivate pronte le risposte e gli attacchi delle opposizioni. “Non c’è che dire: che classe, che stile… Salvini non perde occasione per farsi riconoscere”, dichiara la senatrice dem Simona Malpezzi che non ha gradito il commento del leader della Lega. “Mai all’altezza del ruolo che ricopre. Mai”, aggiunge.

Francesca Bria, componente del Pd in commissione di Vigilanza Rai, attacca: “L’uscita di Fabio Fazio dalla Rai è un danno all’azienda in termini di identità, qualità culturale e ascolti. Una brutta notizia per il Paese. Negli anni tante belle pagine di servizio pubblico, fra tutte il Memoriale della Shoah con Segre. Scelta scellerata mai portata in Cda”. Marco Furfaro, componente della segreteria di Elly Schlein, scrive su Twitter: “Ministro Salvini, lei non sta soltanto irridendo Fabio Fazio e Luciana Littizzetto, che hanno le spalle larghe. Lei sta irridendo tutte le lavoratrici e i lavoratori che, negli anni, hanno contribuito a rendere “Che Tempo Che Fa” un’eccellenza della Rai, hanno contribuito a portare, nelle case degli italiani, personalità pop, istituzionali e di cultura dal calibro internazionale: Barack Obama e Michail Gorbacev, Maradona e Pelè, Meryl Streep e Tom Hanks. Esultare per la censura di un programma è da poco intelligenti o da autoritari. Ma spesso le due cose coincidono“. Per Peppe Provenzano, altro esponente della segreteria dem, “non ci vuole un genio per capire che l’addio di Fazio alla Rai rappresenta un danno per l’azienda e il servizio pubblico. L’arroganza, l’ottusità e il rancore possono far parlare così. Ma un ministro non può parlare così”.

Nicola Fratoianni, segretario nazionale di Sinistra Italiana e parlamentare, su Twitter scrive: “I social hanno dato diritto di parola a legioni di imbecilli. Ci sono volte in cui non si può che dar ragione a Umberto Eco. Ma il problema più grave è che capita che facciano persino i vice premier…”. L’addio di Fazio è una grave perdita anche per il segretario del Pd Enrico Letta: “Che tempo che fa è stato uno dei migliori prodotti culturali della tv italiana. La destra al potere sceglie di privarsene e fa un danno alla tv, alla cultura e all’Italia”.

“Niente, neanche questa volta ce l’ha fatta: Salvini in 2 parole – ‘belli ciao’ – è riuscito a confermare l’epurazione che stanno facendo in Rai, ridicolizzare un inno partigiano adottato in tutto il mondo, perdere l’ennesima occasione per stare zitto dimostrandosi per quello che è”. Così in una nota il co-portavoce di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra Angelo Bonelli.