Salvini in Polonia: dopo la conferenza stampa del sindaco polacco Bakun, nuovi attacchi nei confronti del leader della Lega Matteo Salvini, che è risultato parecchio in imbarazzo.
Salvini in Polonia, il sindaco lo attacca di nuovo: ecco i meme
Dopo la conferenza stampa, il sindaco polacco Bakun ha attaccato ancora Salvini. Su Facebook Bakun ha spiegato perché ha attaccato il Capitano, appena arrivato al confine con l’Ucraina per una missione umanitaria: “Certe cose vanno dette in faccia”.
Inoltre, il primo cittadino di Przemsyl è tornato sulla vicenda postando, sempre su Facebook, una serie di meme in lingua italiana che lo ritraggono con Salvini.
Salvini e la vicenda della maglietta
Il sindaco di Przemysl Wojciech Bakun infatti, la cui città ha circa 60 mila abitanti, lo ha accolto con un punto stampa per poi sottolineare, in un secondo momento, che non lo avrebbe ricevuto. In un’intervista rilasciata oggi a La Stampa è tornato sulla vicenda: “Gli ho portato la t-shirt che aveva indossato cinque anni fa a Mosca e gli ho ricordato chi sono i suoi amici. E poi volevo mostrargli quello che il suo amico Putin sta facendo per il popolo ucraino”.
Ciò che però Matteo Salvini non si aspettava è che il primo cittadino polacco, aprendo il suo giaccone, ritirasse fuori una maglietta con il volto di Vladimir Putin davanti il leghista. Il riferimento, a quel punto, diventa chiaro perchè si collegava alle felpe e magliette esibite in passato dal leader del Carroccio. A quel punto Przemysl ha provato ad invitare Salvini ad indossare la maglietta e andare al confine con l’Ucraina assieme a lui, ma Salvini si è difeso dicendo di essere lì per “aiutare rifugiati, bambini e mamme“.
LEGGI ANCHE: Salvini, Putin e la maglietta “rimossa” dal leader della Lega