Con l’inizio di una nuova settimana, arrivano anche le prime notizie (spiacevoli) dall’estero. Si tratta di San Diego dove si ribaltano due barche con a bordo diverse persone. Fino a questo momento si registrano già otto decessi. Altre otto sono riuscite a raggiungere la riva.
Si cercano comunque i dispersi, sebbene si parli già di “tragedia”.
Si ribaltano due barche a San Diego: si parla di contrabbando marittimo
La notizia giunta dagli Stati Uniti d’America è sicuramente spiacevole, dato che si registrano ben otto morti, con altrettante persone sopravvissute. Al largo della costa della California due barche si sono infatti capovolte, nei dintorni della costa Black’s Beach, a San Diego.
Ancora incerte le cause dell’incidente e la ragione per cui questi uomini fossero su queste imbarcazioni. Sono state però costruite diverse ipotesi, che si tratti di contrabbando marittimo o di traffico di essere umani, sebbene siano tutti di età adulta. A confermare l’accaduto sono stati i servizi di emergenza statunitensi, mentre James Gartland – capo dei bagnini di San Diego – ha definito l’evento come uno dei peggiori disastri dello Stato per quanto concerne il contrabbando marittimo.
L’area è stata comunque messa al riparo poiché potrebbe essere considerata pericolosa a causa dei banchi di sabbia. Continuano le ricerche per trovare eventuali corpi, anche se per ora sembra non esserci nulla. A soffermarsi sulla vicenda anche il comandante della Guardia Costiera della città californiana, James Spitler.
Definendola tragedia ha espresso il suo parere:
“Non si tratta necessariamente di persone che cercano di trovare una vita migliore. Potrebbe essere invece gente fatta arrivare in California da un’organizzazione criminale transnazionale per contrabbandare persone negli Stati Uniti. Queste persone sono spesso oggetto di traffico di manodopera e traffico sessuale“.
Non è dunque chiara la dinamica, anche se cominciano ad esserci le prime ipotesi.
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