Sanremo 2023, Blanco indagato per danneggiamento: che cosa rischia il cantante? Il vincitore dell’edizione 2022 del Festival affronta guai giudiziari dopo aver distrutto la scenografia all’Ariston nella prima serata dell’ultima kermesse.
Sanremo 2023, beghe legali per Blanco: il cantante indagato per danneggiamento
Blanco potrebbe essere finito nei guai dopo il suo clamoroso “assalto” alla scenografia di Sanremo 2023. La Procura di Imperia ha infatti accolto l’esposto presentato dal Codacons lo scorso 8 febbraio: il cantautore è ora indagato per la possibile fattispecie di danneggiamento. Lo ha annunciato la stessa associazione dei consumatori in un comunicato: “Accogliendo la nostra richiesta, la Procura ha deciso di procedere proprio per la fattispecie di danneggiamento da noi denunciata. Crediamo che l’indagine debba essere estesa anche alla Rai. Questo allo scopo di accertare se vi siano state possibili complicità da parte dell’organizzazione del Festival di Sanremo”.
Secondo il Codacons, infatti, si dovrebbe verificare la veridicità di alcune notizie recenti che vedono nello sfogo di Blanco un gesto organizzato. “Speriamo che questa gente impari finalmente l’educazione civica e il rispetto.” -ha dichiarato Carlo Rienzi, presidente del Codacons, ad Adnkronos- “È alla base di qualsiasi professione e di qualsiasi mestiere. “.
Cosa rischia il cantante, cosa dice la legge?
Il vincitore dell’edizione 2022 di Sanremo si era scagliato contro le composizioni di fiori del palco, distruggendoli a calci. Questo in reazione ad alcuni problemi di audio durante la sua esibizione: “Non mi sentivo in cuffia, non sentivo la voce. La musica è la musica, volevo comunque divertirmi”. L’esposto presentato dal Codacons chiedeva alla Procura di procedere in base all’articolo 635 del Codice Penale. Tale articolo punisce “Chiunque distrugge, disperde, deteriora o rende, in tutto o in parte, inservibili cose mobili o immobili altrui in occasione di manifestazioni che si svolgono in luogo pubblico”.
Il reato di danneggiamento è normalmente punito con la reclusione da sei mesi a tre anni. In questo caso specifico, tuttavia, Blanco avrebbe reso inservibili cose altrui nel corso di una manifestazione aperta al pubblico per futili motivi. In questo caso, si rischia una pena da uno a cinque anni. Si può comunque applicare la sospensione della pena, ma solo a determinate condizioni:
- L’eliminazione delle conseguenze dannose del reato.
- La prestazione di attività non retribuite a favore della collettività per un tempo determinato.