Schianto in Nepal, aereo precipita durante l’atterraggio: morti i 72 passeggeri a bordo. Le autorità locali continuano a cercare sopravvissuti. Sul velivolo erano presenti diversi stranieri, ma nessun italiano.
Strage in Nepal, aereo precipita durante l’atterraggio: lo schianto uccide i 72 passeggeri
Una tragedia ha scosso il Nepal la mattina del 15 gennaio. Un aereo della Yeti Airlines è precipitato durante la fase di atterraggio, uccidendo nello schianto le 72 persone a bordo. Secondo la tv indiana News 18, il velivolo trasportava 68 passeggeri e quattro membri dell’equipaggio, nessuno dei quali è sopravvissuto all’incidente. L’aereo, un ATR-72, era partito da Kathmandu e si è schiantato 200 chilometri più avanti, in una zona abitata vicino Pokhara, nel distretto di Kashi. Secondo i media locali, il velivolo è precipitato tra il vecchio e il nuovo aeroporto internazionale della cittadina nepalese, per poi prendere fuoco. Non sono ancora note le cause che hanno portato all’incidente.
Continuano le operazioni di soccorso: “Recuperati 29 corpi”
I soccorritori sono ancora sul posto, intenti a spegnere le fiamme e a scavare nelle macerie, seppur con pochissime speranze di recuperare dei sopravvissuti tra i viaggiatori. “Finora abbiamo recuperato 29 corpi.” -spiega l’assistente capo del distretto di Kashi Gurudatta Dhakal ad un’agenzia di stampa locale “Abbiamo anche inviato alcuni sopravvissuti in ospedale per le cure”. Sul velivolo viaggiavano diversi passeggeri stranieri. Secondo l’Economic Times erano presenti sull’aereo cinque indiani, quattro russi, due sudcoreani e un irlandese. Nessuna notizia, per il momento, circa possibili passeggeri italiani.