Elly Schlein parla della guerra in Ucraina, la condanna alla Russia: “Invasione criminale e nazionalista”. La nuova leader del PD stabilisce la linea del partito sul conflitto: “Vogliamo una pace giusta, c’è differenza tra chi aggredisce e chi è aggredito”.
Russia, Elly Schlein parla della guerra in Ucraina: “Invasione criminale e nazionalista”
Negli scorsi giorni, Elly Schlein ha stabilito con fermezza la linea del Partito Democratico sulla guerra in Ucraina. La nuova segretaria ha condannato la Russia di Putin che ha a sua detta messo in atto “un’invasione criminale e nazionalista”. La Schlein conferma il supporto del partito all’Ucraina: “Dobbiamo continuare a sostenere in modo pieno il popolo ucraino, che ha diritto di difendersi. Dobbiamo continuare a sostenerlo, ma accanto a questo dobbiamo chiedere un protagonismo più forte all’Unione Europea per uno sforzo politico e diplomatico“.
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Il PD punta alla pace: “Non è una parolaccia, vogliamo una pace giusta”
La posizione del PD resta legata al raggiungimento della pace tra Ucraina e Russia. “La dico come l’avrebbe detta il professor Prodi.” -afferma Elly Schlein- “La pace non è una parolaccia. Per noi a sinistra la pace deve essere un’aspirazione quotidiana, una mobilitazione costante“. La segretaria pone però dei paletti sulle responsabilità del conflitto: “Deve essere una pace giusta: non si può essere equidistanti da chi è stato aggredito e da chi ha aggredito, violando le norme del diritto internazionale”.