Forza Nuova scioglimento: le quattro mozioni del centrosinistra che chiedevano all’esecutivo di utilizzare la legge Scelba e di sciogliere il movimento di estrema destra è diventato ordine del giorno unitario.
Scioglimento Forza Nuova “sgonfiato”
Le quattro mozioni del centrosinistra che chiedevano all’esecutivo di utilizzare la legge Scelba e di sciogliere il movimento di estrema destra è diventato ordine del giorno unitario in Senato. Un atto cioè, d’indirizzo, ma non vincolante.
Il documento che è andato ai voti, ed è stato approvato non ha riferimenti specifici come lo scioglimento di Forza Nuova ma la richiesta di misure “per contrastare le realtà eversive che intendano perseguire il sovvertimento dei valori fondamentali dell’ordinamento costituzionale”. Dunque l’obiettivo non è solo Forza Nuova: “Tutte, nessuna esclusa”.
Luca Cirianni di Fratelli d’Italia sottolinea come solo il governo può procedere nella direzione di sciogliere una realtà politica: “Il parlamento non può sciogliere nessuna forza politica, è un compito che spetta al governo o alla magistratura. Se il governo ha le prove per chiudere Forza Nuova lo faccia”.
Il centrosinistra non molla
Il Pd solo aveva presentato una mozione per chiedere al governo di sciogliere l’organizzazione neofascista Forza Nuova e le altre formazioni che si richiamano al fascismo. Qualcuno parla di un passo indietro del centrosinistra ma Letta su Twitter condivide il suo chiaro pensiero: “Non vi è alcun passo indietro sulla nostra richiesta di #scioglimento di #ForzaNuova. Lo dico con la massima chiarezza possibile rispetto a fantasiose interpretazioni che leggo in giro. #sciogliereforzanuova”.
Letta, segretario del Pd, è stato chiaro e deciso. Adesso si vedrà che direzione prenderà il documento, meno esplicito, approvato in Senato.