Sciopero dei controllori di volo nella giornata di mercoledì 24 gennaio 2024. Possibili disagi, dunque, per molti viaggiatori in alcuni scali italiani.
Sciopero dei controllori di volo, gli aerei cancellati
Mercoledì 24 gennaio 2024 è stato annunciato uno sciopero dei controllori di volo Enav indetto in diversi aeroporti italiani. Gli scali interessati dallo sciopero sono l’Aeroporto Valerio Catullo di Verona Villafranca, l’Aeroporto G. Marconi di Bologna, e l’Aeroporto di Brindisi. L’agitazione è prevista dalle ore 13 alle 17. L’Enac fa sapere che “durante gli scioperi vi sono le fasce orarie di tutela, dalle ore 7 alle 10 e dalle ore 18 alle 21, nelle quali i voli devono essere comunque effettuati”.
Cancellati alcuni voli di Ita Airways. “La compagnia si è vista costretta a cancellare 8 voli nazionali previsti per la giornata del 24 gennaio 2024, riuscendo a garantire comunque tutti i voli internazionali e intercontinentali” si legge dal sito.
Come chiedere il rimborso
Sul rimborso biglietto Ita Airways fa sapere che i ” passeggeri che hanno acquistato un biglietto per viaggiare il 24 gennaio, in caso di cancellazione o di modifica dell’orario del proprio volo, potranno cambiare la prenotazione senza alcuna penale o chiedere il rimborso del biglietto (solo nel caso in cui il volo sia stato cancellato o abbia subito un ritardo superiore alle 5 ore) entro e non oltre il 29 gennaio, chiamando il numero verde dall’Italia 800 93 60 90 | dall’estero +39 06 8596 0020, oppure contattando l’agenzia di viaggio presso cui hanno acquistato il biglietto”.
Secondo quanto previsto nella Carta dei Diritti del Passeggero, per ottenere un rimborso del biglietto è necessario compilare un modulo da inviare alla compagnia aerea. Non serve altro che andare sul sito della compagnia e richiedere il rimborso o stornare quel viaggio. Il regolamento UE in materia di diritti dei passeggeri del trasporto aereo stabilisce che in caso di ritardo di 3 ore o più, cancellazione del volo e negato imbarco, sussiste il diritto al risarcimento secondo i seguenti importi:
- Tratte brevi (fino a 1500 chilometri): Ti spetta un risarcimento di € 250
- Tratte medie (fino a 3500 chilometri): Ti spetta un risarcimento di € 400
- Tratte lunghe (oltre 3500 chilometri): Ti spetta un risarcimento di € 600