Sciopero generale 2022: chi aderisce, quali settori si fermano, quando e perché. L’organizzazione sindacale AL Cobas ha annunciato una nuova agitazione che coinvolgerà diverse categorie.
Sciopero generale 2022: chi aderisce, quando e perché
La settimana “corta”, schiacciata dalle vacanze di Pasqua e dalla Festa della Liberazione il 25 aprile si fa ancor più breve. Un nuovo sciopero generale è stato indetto per venerdì 22 aprile 2022, da mezzanotte alle 21. A proclamarlo è stata l’Associazione Lavoratori Cobas, che ha organizzato una protesta su scala nazionale che coinvolgerà moltissime categorie del settore pubblico e privato. Hanno aderito allo sciopero anche la Federazione Autisti Operai (FAO), il sindacato Lavoratori Metalmeccanici Organizzati (LMO); il Sindacato Generale Di Classe (SGC), SLAI PROL COBAS e il Sindacato degli Operai Autorganizzati (SOA). Le motivazioni dietro l’agitazione sindacale sono diverse. Tra gli obiettivi dichiarati vi sono la richiesta di aumenti di salari e pensioni per contrastare l’inflazione e l’introduzione del “reato di omicidio sul lavoro”. Altri motivi della protesta sono la guerra e l’aumento dei prezzi di beni di prima necessità, gas, benzina e luce.
Chi si ferma: i disagi previsti per il 22 aprile
A causa dello sciopero sono previsti disagi in diversi settori dei trasporti, tra cui quello aereo, marittimo, ferroviario, locale e autostradale. Per quanto riguarda il settore aereo, lo sciopero avrà inizio alle ore 21 di giovedì 21 aprile, per poi concludersi a mezzanotte del 22. Nel settore ferroviario, parteciperanno alla protesta Trenord, Trenitalia e Italo Treno. Sarà garantito il servizio nelle fasce orarie 06:00-09:00 e 18:00-21:00. Trenord ha comunque avvertito i viaggiatori di prepararsi a possibili difficoltà: “Potranno verificarsi sporadiche cancellazioni di treni che saranno tempestivamente comunicate. È bene verificare, prima di mettersi in viaggio, l’andamento della circolazione in real-time selezionando il treno di proprio interesse e in stazione prestare attenzione ai monitor e agli annunci sonori”.
Le scuole, invece, partecipano allo sciopero in due diverse azioni sindacali. La prima avrà luogo sempre il 22 aprile, dalle 00.01 alle 23.59, per tutti i settori pubblici e privati. La seconda va avanti invece per due giorni, il 22 e il 23 aprile, e coinvolge tutti i docenti e il personale ATA delle scuole pubbliche. Quest’ultima agitazione è stata proclamata dalla Confederazione Sindacati Lavoratori Europei – Comparto Scuola.