Sciopero generale annunciato dai sindacati per l’intera giornata di venerdì 26 maggio. Al centro delle discussioni le conseguenze della guerra in Ucraina e le scelte del governo Meloni. Possibili diversi disagi per i mezzi di trasporto nazionali e regionali.
Sciopero generale venerdì 26 maggio
Venerdì 26 maggio è stato indetto uno sciopero generale dall’Unione sindacale di base, che ha trovato anche l’adesione di Usb PS e Fisi. Durerà per l’intera giornata, toccando sia i servizi pubblici che quelli privati. Le motivazioni sono legate alla questione salariale, come la stessa associazione ha comunicato: “Rappresenta un passaggio importante per la ripresa delle rivendicazioni dei lavoratori e delle lavoratrici in Italia dentro un’economia di guerra, sia quella in Ucraina sia quella scatenata dal governo Meloni contro le fasce più povere e deboli”. Si tratta di una protesta di natura ideologica ed economica. A risentirne anche gli istituti scolastici, senza nessuna distinzione di ordine e grado.
Stop e fasce garantite dei treni a Milano, Firenze, Roma e Napoli
Trenitalia, Italo e Trenord hanno aderito alla protesta e dunque si prospettano ritardi, variazioni e cancellazioni delle corse dalle ore 9 alle 17 di venerdì 26 maggio. Si fermano anche i trasporti regionali a Milano, Firenze, Roma e Napoli con tanti problemi per i pendolari in particolare.
“L’agitazione sindacale – informa Trenitalia – può comportare modifiche al servizio anche prima dell’inizio e dopo la sua conclusione. Per informazioni è possibile contattare il call center gratuito 800 89 20 21″. I treni di Italo non si fermano tutti. Sul sito della compagnia è stata pubblicata la lista dei treni garantiti. A Roma lo sciopero dei trasporti non dovrebbe causare il blocco di bus, metro, tram e ferrovie. “Servizio regolare sulle linee Atac, Roma Tpl e Cotral”, informa Roma Servizi per la Mobilità. A Firenze, Autolinee toscane informa che “i bus potrebbero subire ritardi o cancellazioni di corse nel servizio urbano ed extraurbano nelle province di Firenze, Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara”. A Napoli si fermano tram, bus e filobus il servizio è garantito dalle 5:30 alle 8:30 e dalle 17 alle 20. Le ultime partenze vengono effettuate 30 minuti prima dell’inizio dello sciopero e riprendono circa 30 minuti dopo la fine dello sciopero.