Sciopero negli aeroporti sia a livello locale sia nazionale. Ad incrociare le braccia durante la giornata di venerdì 27 gennaio 2023 è il personale e non solo quello di bordo. Ecco cosa chiedono attraverso le sigle sindacali. Diversi disservizi per i viaggiatori per l’intera giornata.
Sciopero negli aeroporti del personale il 27 gennaio
Lo sciopero negli aeroporti del personale è stato indetto nella giornata del 27 gennaio 2023. A proclamare l’agitazione sono state le sigle sindacali di Filt Cgil, Fit Cisl e Ugl nazionali. Ecco le figure del personale che incrociano le braccia: addetto alle biglietterie, ai check-in, alle operazioni di carico e scarico bagagli. Il rischio per i viaggiatori è soprattutto quello di essere costretti a lunghe attese ai check in e o al ritiro bagaglio una volta atterrati.
Al centro delle richieste del personale ci sono le seguenti questioni: “il rinnovo dei contratti nazionali scaduti nel 2017; il corretto calcolo delle maggiorazioni; il riconoscimento degli arretrati di 6 anni; un unico contratto per i lavoratori aeroportuali” senza fare più ricorso a “precari e part-time”
Ecco dove e quali sono le compagnie coinvolte
Lo sciopero, della durata di 24 ore, è stato proclamato dal sindacato Cub Trasporti e, ad esempio, la compagnia aerea Ita Airways ha già comunicato la cancellazione di 18 voli nazionali. Sono tre gli scioperi in corso: due a Linate e uno a livello nazionale. Dunque, possibili disservizi durante l’intera giornata di quest’ultimo venerdì del mese di gennaio. I passeggeri dovranno informarsi prima di recarsi presso gli aeroporti. Si può anche consultare l’elenco dei voli garantiti che le Società di Trasporto Aereo sono tenute a comunicare all’ENAC prima dello sciopero.
LEGGI ANCHE: Pietre di inciampo, cosa sono: significato della Bibbia e dove sono in Italia