Lo sciopero dei voli del 17 luglio è alle porte, e coinvolgerà Easyjet, Ryanair e Volotea. Come fare a chiedere il rimborso?
Sciopero voli 17 luglio Easyjet, Ryanair, Volotea
Domenica 17 luglio, dalle 14 alle 18, le organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl-Ta e Unica hanno indetto quattro scioperi a livello nazionale. Ad avere già aderito sono le compagnie aeree Ryanair, Volotea e EasyJet e Sul sito web dell’Enac è possibile consultare l’elenco dei voli garantiti, ma come fare per riuscire ad ottenere il rimborso in caso di perdita del volo?
Come chiedere il rimborso per lo sciopero dei voli
L’Unione dei Consumatori comunica che per ottenere il rimborso delle varie spese sostenute in aeroporto e per il trasporto, occorre conservare scontrini, ricevute, biglietto e prova del check-in effettuato. E farsi mettere per iscritto dalla compagnia il motivo del ritardo o dell’annullamento del volo.
Per chiedere il rimborso del biglietto, è possibile contattare la compagnia aerea tramite call center o sito web. Ma ottenerlo non è sempre facile.
I diritti del passeggero e il rimborso del biglietto aereo per sciopero
Manlio Arnone, presidente dell’Unione dei Consumatori, ha spiegato che “in caso di volo cancellato per sciopero il passeggero ha diritto all’assistenza a terra, al rimborso spese per i pasti consumati in aeroporto, alla riprotezione del volo o alla soluzione sostitutiva di trasporto e anche il rimborso del biglietto aereo che fino a poco tempo fa veniva negato. La comunicazione dello sciopero da parte della compagnia dev’essere tempestiva. Se avviene oltre 14 giorni prima della data, la compagnia può non riproteggere il volo, ma deve comunque effettuare il rimborso biglietto aereo per sciopero. Se la comunicazione del volo cancellato avviene in aeroporto o in prossimità della partenza, si ha diritto o al rimborso del biglietto o alla riprotezione del volo“ ha rimarcato.
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