“Per Giulia e Thiago, per sempre nei nostri cuori. Mamma, Papà, Chiara, Marco”. Un biglietto attacco ad un mazzo di girasoli è il messaggio che la famiglia di Giulia Tramontano ha lasciato questa mattina presto in via Monte Rosa a Senago dove è stato ritrovato il corpo della 29enne. Si sarebbe dunque dovuto chiamare Thiago il bambino che Giulia Tramontano attendeva dal compagno Alessandro Impagniatiello, che l’ha uccisa nella serata di sabato dopo che lei aveva scoperto la doppia vita e le bugie di lui. Il barman aveva infatti una relazione con un’altra donna. A sua volta ignara dell’esistenza di Giulia.
Giulia Tramontano, il messaggio della sorella Chiara: “Siamo una famiglia distrutta”
I familiari per giorni hanno cercato Giulia. Questo il messaggio che la sorella Chiara ha pubblicato su Instagram: “Grazie di averci dato la speranza di trovarla. Grazie di averci creduto ed aiutato. Grazie dal profondo del cuore di una famiglia distrutta, di fratelli che non hanno avuto la possibilità di cullare il proprio nipote. Di genitori che sono stati privati del diritto di essere tali. La nostra famiglia sarà per sempre unita come in questa foto”, ha aggiunto condividendo un’immagine che ritrae tutti insieme, mamma, papà e figli.
Impagnitiello confessa senza versare una lacrima: “Sono stato io”
Impagniatiello non ha versato una lacrima durante la confessione dell’omicidio avvenuta questa notte. “‘Sono stato io”: questa la frase ripetuta più volte agli inquirenti dal barman 30enne. L’intercapedine di via Monte Rosa in cui il corpo era stato nascosto sotto a strati di cellophane è stato indicato proprio dall’uomo, che ha ucciso a coltellate Giulia e tentato due volte di bruciare il corpo, prima in bagno e poi nel garage. Nel frattempo aveva inviato dal telefono di lei messaggi ai familiari di Giulia per sviare sospetti e indagini.
Il pm: “Giulia Tramontano, femminicidio premeditato”. Impagniatiello aveva cercato online come ucciderla
Impagniatiello “ha cercato online come uccidere e come disfarsi del corpo della sua compagna Giulia Tramontano“. Lo dice il pm Alessia Menegazzo. “Si tratta di un omicidio premeditato – ha aggiunto nel corso della conferenza stampa in procura – Quando ha incontrato in casa Tramontano aveva già deciso come ucciderla”.
Chi era Giulia Tramontano
Giulia Tramontano era scomparsa da casa domenica 28 maggio: la 29enne originaria di Sant’Antimo in provincia di Napoli, viveva da cinque anni a Senago, in Lombardia. Il corpo della donna, al settimo mese di gravidanza, è stato trovato purtroppo senza vita, nascosto in una campagna abbandonata dietro ai box di una palazzina in via Monte Rosa, a Senago, nel Milanese.