La Senatrice Bianca Laura Granato è stata sospesa per 10 giorni per essere entrata in Senato senza Green Pass. La Senatrice Granato è andata contro il nuovo regolamento del Senato, rifiutandosi di esibire la propria certificazione. La politica ex grillina si stava recando alla commissione Affari Costituzionali proprio per opporsi al decreto Green Pass.
Senatrice Granato non mostra il Green Pass: sospesa per 10 giorni
La Senatrice di L’Alternativa c’è Bianca Laura Granato, espulsa lo scorso Febbraio dal Movimento 5 Stelle, si è rifiutata di esibire il Green Pass all’entrata del Palazzo Madama. Ha raccontato la vicenda ai microfoni di Fanpage.it: “Io il Green Pass ce l’ho, ma non l’ho voluto mostrare proprio perché è assurdo che io faccia un atto di obbedienza per entrare in Senato rispetto ad un decreto che io vado lì proprio per contestare. È veramente ridicolo”.
Laura Granato è riuscita ad entrare a Palazzo Madama e si è diretta all’aula della commissione Affari Costituzionali. Era in corso un esame del decreto che estende l’obbligo di Green Pass nei luoghi di lavoro. “Sono stata fatta entrare” -ha continuato la Senatrice- “ma sono stata segnalata al collegio dei senatori questori. La situazione è questa, semplicemente per aver tutelato un diritto costituzionale, che è ovviamente quello ad accedere ai luoghi di lavoro senza dover esibire una tessera.”
Il presidente della commissione, Diego Parrini, ha a quel punto sospeso i lavori. “È arrivata una comunicazione al presidente della commissione che ha bloccato i lavori per circa un’ora, finché poi non si è riunito l’ufficio di presidenza che ha deliberato la mia sospensione per 10 giorni. Mi è stato interdetto l’accesso a tutti i palazzi del Senato, quindi non posso andare neanche in ufficio. Dovrò farmi portare il computer dal mio collaboratore”.
Il Senato si adegua al Green Pass: il nuovo regolamento
In una nota congiunta del 13 Ottobre, i senatori questori Antonio De Poli, Laura Bottici e Paolo Arrigoni hanno descritto le misure da seguire per accedere ai luoghi di lavoro nell’attuale fase della pandemia. Sono incluse anche regole per il Senato, nonostante le proteste della Senatrice Granato: il Senato si è adeguato alla normativa generale sull’obbligo del Green pass. Da venerdì 15 ottobre scatta l’obbligo di esibire la certificazione verde Covid-19, rilasciata in conformità alle disposizioni vigenti, per accedere alle sedi del Senato. Per i senatori che dovessero violare l’obbligo della certificazione, sono previste sanzioni, tra cui la sospensione fino a 10 giorni, con il relativo taglio della diaria, che verrà disposta dal Consiglio di presidenza”.