Sentenza Juve, Perin ha parlato a un evento pubblico e ha rilevato cosa i giocatori bianconeri si sono detti dopo la notizia della penalizzazione. Inoltre, il secondo portiere bianconero ha parlato anche di altri temi de club. I 15 punti di penalizzazione hanno unito i giocatori, anche se è arrivata lo stesso l’uscita di scena dalla Champions.
Sentenza Juve, Perin rivela cosa è stato scritto nella chat di squadra dopo la penalizzazione
Mattia Perin, il secondo portiere della Juventus, ha partecipato come ospite alla presentazione del 18° Torneo Amici dei Bambini. L’estremo difensore ha raccontato la reazione dello spogliatoio dopo la penalizzazione inflitta in Campionato: “Questa situazione ci ha unito molto e lo abbiamo dimostrato con i fatti sul campo. Mi ricordo come se fosse oggi, il giorno dopo la sentenza su whatsapp abbiamo iniziato a parlarne e l’indomani abbiamo continuato nello spogliatoio e ci siamo detti quello che avremmo dovuto fare per affrontare questo momento. Giornalmente, come abbiamo dimostrato, abbiamo dato vita alle parole dette. Non solo durante le partite ma anche nel modo di allenarci, non che non lo facessimo pure prima, ma questo momento qui invece che farci abbattere, lo abbiamo sfruttato per trasformarlo in energia”.
Poi sulla Champions
Perin ha parlato anche dell’uscita dalla Champions League: “Forse siamo stati un po’ superficiali, come contro il Benfica. Non si può tornare indietro, ma utilizziamo le sconfitte per capire dove migliorare”. Sugli obiettivi, il portiere intanto ci tiene a precisare che senza i punti di penalizzazione, la Juventus sarebbe seconda, dietro solo al Napoli: “L’abbiamo sempre guardata con quello fatto sul campo perché alla fine per noi sportivi, fatichiamo per il risultato. La sentenza c’è e non possiamo far finta di nulla e ma per noi i punti sono quelli che ci mettono al secondo posto”.
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