Il Consiglio dei ministri guidato da Mario Draghi è convocato per le 19.30 a Palazzo Chigi, per deliberare lo stato d’emergenza per la siccità nelle aree maggiormente colpite in Italia.
Siccità in Italia, verso lo stato di emergenza per 5 regioni
La riunione dei ministri dovrebbe tenersi alle 19.30 dopo il rientro del premier Mario Draghi da Canazei. Le prime cinque Regioni per cui in serata dovrebbe essere decretato lo stato di emergenza per la siccità come confermano le stesse fonti, sono: Lombardia, Emilia-Romagna, Piemonte, Friuli Venezia Giulia e Veneto. “Sarà il giorno del decreto di emergenza, abbiamo lavorato sabato e domenica per affinare il dossier perché era necessario introdurre tutti gli elementi e gli interventi che noi riteniamo necessari oggi per garantire l’approvvigionamento idrico” ha commentato il presidente del Piemonte, Alberto Cirio “e con questa misura da una parte riceviamo risorse per coprire danni che oggi sono oltre 1 miliardo, ma abbiamo anche il dovere di impedire che i danni siano ancora maggiori e quindi tutte le azioni che si possono fare nell’immediatezza con le risorse o gli sgravi della burocrazia vanno fatte e realizzate”.
Gli interventi da fare
Secondo l’ultima ricognizione fatta con le Autorità sono più di 250 gli interventi necessari per la rete idropotabile per fronteggiare le criticità. Per quanto riguarda i fondi si tratta di 800mila euro per i costi, già sostenuti, per le autobotti, circa 8 milioni di euro per interventi di somma urgenza realizzabili nel breve periodo e 112 milioni per opere strutturali urgenti da realizzare nel medio periodo, che rientreranno in un secondo intervento del Governo.