Il fine settimana sta presentando diversi fatti di cronaca che coinvolgono molte città d’Italia. Da nord a sud, si passa in Sicilia, dove un militare in pensione uccide la moglie per poi togliersi la vita.
Un evento scioccante e del tutto inaspettato su cui indaga la polizia.
Militare in pensione uccide la moglie
Accade tutto in un piccolo comune della Sicilia, nel messinese, precisamente a Gioiosa Marea, luogo di poco più di 6000 abitanti. Protagonista della spiacevole vicenda è un ex militare, ormai in pensione. Il 65enne, di nome Tindaro Molica Nardo, ha ucciso la moglie infliggendole delle coltellate per poi decidere per il gesto estremo, ovvero il suicidio.
Vecchia conoscenza della Guardia di Finanza, il colpevole ha commesso dunque un atto inaspettato e soprattutto inspiegabile, ferendo la moglie e togliendole la vita. La vittima aveva 61 anni ed è stata attaccata dal marito presso la loro abitazione. Si tratta così dell’ennesimo caso di cronaca che si svolge nella propria casa.
A richiamare l’attenzione delle forze dell’ordine sono stati alcuni vicini, i quali forse hanno avvertito uno strano silenzio o pochi movimenti. La coppia, secondo le testimonianze, era solita litigare, sebbene non sembra fosse mai arrivata ad atti di violenza. In più i due erano genitori di due figlie. Intervenuti sul posto, i carabinieri hanno trovato i cadaveri di entrambi i coniugi e stanno studiando la situazione. Il coordinamento delle indagini è affidato ad Angelo Cavallo, Procuratore di atti.
Il quadro risulta abbastanza chiaro: il marito ha ucciso la moglie, prima di togliersi la vita. Sembra così poter essere collocato in uno di quei casi di omicidio-suicidio o, per meglio dire, uxoricidio-suicidio (ovvero uccisione del coniuge). Perdono così la vita un uomo di 65 anni e una donna di 61, con le indagini che possono già dirsi concluse.
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