Il reddito di cittadinanza non va eliminato, ma rimodulato. Parola di Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia, che ieri si è espresso sullo strumento durante la trasmissione Dritto e Rovescio.
Silvio Berlusconi: “Il reddito di cittadinanza? Non va abolito”
“La decisione è di rimodulare, non eliminare, il reddito di cittadinanza”. A dirlo è il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi durante l’intervista a Dritto e rovescio su Rete 4 in vista delle elezioni politiche 2022 del 25 settembre. Una affermazione che giunge anche un po’ a sorpresa, visto che la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni è contraria a mantenere in vigore questo strumento di protezione sociale.
“Il reddito di cittadinanza? Va rimodulato”
Sul merito della questione, Silvio Berlusconi si è espresso con chiarezza, andando quindi contro ad altre posizioni espresse nel centrodestra “A nostro avviso l’obiettivo è cambiare e rimodulare il reddito di cittadinanza, ma non lo vogliamo eliminare. Deve restare alle persone che sono povere e a cui ha dato la possibilità di vivere. Dobbiamo invece vedere di modificare la situazione con i giovani, che magari prendendo 500-600 euro, stanno in casa anche mantenuti dai genitori, stanno sul divano a guardare la televisione e non cercano un lavoro. Dobbiamo offrire a questi giovani delle opportunità diverse. Cosa abbiamo pensato di fare? Abbiamo pensato di dare agli imprenditori che assumeranno giovani, con un contratto a tempo indeterminato, con contratto di primo impiego, con un contratto di praticantato, l’abolizione completa delle tasse, una detassazione e una decontribuzione completa”