Simon Pillon è fuori dal Parlamento italiano. Il leghista, noto per le sue posizioni anti-aborto e per la sua opposizione sui diritti civili, non è riuscito ad entrare di nuovo al Parlamento.
Simone Pillon fuori dal Parlamento
All’indomani delle elezioni politiche del 25 settembre, Simone Pillon ha fatto sapere che non sarà più all’interno del nuovo parlamento in quanto il suo seggio, per i deludenti risultati della Lega, non è scattato. «Cari amici buongiorno! Il centrodestra ha vinto e governerà per i prossimi anni e questa è una gran bella notizia. Il mio seggio non è scattato ma questo non significa affatto che io mi arrenda o che torni a vita privata. Moltissimi cari amici sono entrati in Parlamento».
“Sono a disposizione della Lega”
Per quanto riguarda però il suo futuro politico, Simone Pillon ha affermato che rimarrà a disposizione del segretario della Lega. “Ci sarà dunque tempo e modo per trasformare tutto il mio lavoro in decisioni politiche e atti amministrativi al servizio della vita, della famiglia, dei valori che condividiamo e che gli italiani hanno voluto premiare Mi metto a disposizione del segretario del mio movimento politico e dell’intero centrodestra per continuare l’impegno nel difendere la natalità e la vita umana dal concepimento alla morte naturale, nel promuovere da ogni punto di vista la famiglia e la bigenitorialità, con l’insostituibile ruolo della mamma e del papà, nel sostenere la libertà educativa e nel combattere la protervia del gender, l’orrore delle droghe e tutte le altre minacce che incombono sui più fragili e particolarmente sui bambini. Dentro o fuori dal parlamento poco importa, la mia voce continuerà a raccontare la bellezza di quelle radici cristiane che hanno reso grande la nostra civiltà. Non lascerò il mio compito e non verrò meno a quella che considero la mia vocazione”